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Il narratore felice - prima della (cattiva) politica
Dopo la raccolta dei “Racconti”
in tre volumi, una scelta degli stessi, operata da Paolo Di Paolo. Sono
racconti che durano alla rilettura. Opera tra le più solide del secondo
Novecento.
La narrazione si conferma la
parte più felice della scrittura di Tabucchi. Che, chissà, avrebbe dato anche
di più e meglio col genere allargato, dopo l’ottimo esito del suo primo e unico
romanzo, “Sostiene Pereira”, ma s’ingolfò nella politica bugiarda di “Mani
Pulite” - tanto sdegno (per vent’anni…) a nessun esito.
Antonio Tabucchi, Che ore sono da voi?, Feltrinelli, pp.
256 € 17
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