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domenica 20 dicembre 2020

Ombre - 542

Il tasso di mortalità nei venti paesi con più contagi da covid è in Italia molto più elevato che altrove. Si dice perché l’aspettativa di vita è più elevata – troppi vecchi - e l’ipotesi i media accreditano. Mentre non è vero – i tedeschi non vivono meno di noi, ma muoiono per la metà. Vero è che il sistema sanitario non era in condizioni di fronteggiare l’epidemia in primavera, e non ha rimediato durante l’estate. Non per incapacità ma perché è un sistema privato convenzionato. Investe cioè quanto basta per assicurarsi la rendita.
   
Non finisce di stupire la telenovela della Procura di Perugia attorno alla prova d’italiano del calciatore oriundo Suarez: rogatorie internazionali, intercettazioni, messaggi, decrittazioni. Come se fosse il primo oriundo italiano che vuole la cittadinanza (e il diritto di voto…), magari solo per avere la pensione sociale, senza sapere nulla dell’Italia. L’odio anti-juventino non basta. È capo della Procura il giudice Cantore amico di Renzi, che in quattro o cinque anni all’Autorità anti Corruzione non ha scovato, in Italia, un solo corrotto - stessa genia di fancazzisti?
 
Tesla vola  in Borsa ed entra nel panteon delle società più ricche, la sesta, dopo le cinque del digitale: Apple, Amazon, Microsoft, Alphabet-Google e Facebook. Delle quali ogni azione si scambia per migliaia di dollari. Mentre da Londra il Financial Times garantisce che tutto è in ordine, non si tratta di speculazione al rialzo. Per conto deel banche di affari? Che altro deve succedere, se le quotazioni non hanno più nessun rapporto con nessun indice?

Casalino l’ha fatta grossa, con le cantatine per Haftar sugli ostaggi di Mazara, siciliani e non, presi dai suoi corsari. Gli ostaggi non si sono fatti incantare, e per prima cosa hanno denunciato i maltrattamenti. Anche perché i siciliani conoscono bene la Libia.

Poi magari si scopre che Berlusconi dice la verità, e che gli ostaggi italiani sono stai liberati da Haftar perché glielo ha ordinato Putin. Nulla di più probabile, conoscendo la Libia. 

La Marina libica? Può la Libia avere una Marina, di gentiluomini e di codici? Avere la Libia come Quarta Sponda e non saperne niente: com’è possibile? In Italia sì.
 
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, invita le scuole nella letterina di Natale a cantare “senza riferimenti religiosi”. Protesta il. vescovo, poiché Natale è, bene o male, festa cristiana. Ma in questo modo: “Non si capisce, né si può condividere, la scelta degli amici del Comune”. Montino, ex compagno “migliorista” ora dem, è “amico” nella terminologia dem, cioè ex Dc.
  
La app IO per il cashback non funziona. Non registra alcune carte, non registra alcuni pagamenti, eccetera. Tutte cose che tutti sanno. Ma di esse non si dice: supplementi e libretti – pagati dal governo? - si susseguono a magnificare questa munifica invenzione per abbattere il riciclaggio e l’evasione fiscale. Che bisogno c’è, in effetti, del giornale?
 
Nell’esposto dell’ex sindaco di Roma Marino contro il gruppo Pics (pronto intervento centro storico) dei vigili urbani per attività di dossieraggio (spionaggio a fini scandalistici) a suo danno, si cita una telefonata tra i fratelli Marra, dirigenti comunali. Renato, allora dirigente della Municipale, dice a Raffaele, che sarà capo di gabinetto della sindaca Raggi: “Queste notizie sono state diffuse ad arte dal Pics, che controllava per il Pd gli spostamenti di Marino”. Il Pd faceva spiare dai vigili fannulloni il suo sindaco.
 
“Bastano recinti elettrificati, e un bel numero di cani”, e la protezione delle greggi dai lupi è assicurata. Lo garantisce Rosario Fico dopo che i lupi hanno fatto strage di pecore sulla via Cassia alla periferia di Roma  - Fico è uno che, assicura il “Corriere della sera-Roma”, “si occupa di lupi da quarant’anni”. Semplice, no? Che vogliono gli allevatori, il lupo dev’essere libero di sbranare.

L’animalismo è selettivo, c’è un animale più animale degli altri. Lo assicura lo stesso Fico: i lupi “non attaccano l’uomo! Semmai gli animali domestici, un cane, un gatto”.
 
Sebastian Coe chiede al “Corriere della sera” di fare – e Gaia Piccardi volenterosa gliela fa – un’intervista sullo stato dell’atletica. Per parlare di antidoping. Di Russia, Coleman, la troppo maschia Semenya. Ma non di Schwazer, il podista che Coe ha azzoppato con un falso antidoping. È un giornalismo senza curiosità? Forse il “Corriere della sera” è un giornale russo, non italiano? Forse Schwazer, nell’occasione, l’abbiamo retrocesso all’Austria?
 
“Un appalto medio dura 1.276 giorni. Le norme sulle gare (degli appalti pubblici, n.d.r.) sono cambiate 140 volte in quattro anni. E, prima del Codice degli appalti, 223 volte in nove anni”, Ferruccio De Bortoli, “L’Economia”.
 
“Il decreto Semplificazioni”, di settembre, “ha ancora bisogno di 64 decreti attuativi”, id.: “La paura della firma attanaglia i funzionari”.
 
Incredibile lista di politici “colpiti da provvedimenti giudiziari, stritolati nel tribunale mediatico e poi risultati innocenti”, contati da Battista sul “Corriere della sera” lunedì. Battista ne ha contati 29, tutti distrutti nella carriera e anche nella vita, qualcuno (Riva, il siderurgico) con danno grave all’economia.
 
Battista dimentica però che manettaro è soprattutto il suo giornale, di cui è stato vice-direttore. A partite dal famoso “avviso” a Berlusconi, inventato per menomarlo alla vigilia di un congresso mondiale a Napoli contro la criminalità. O, appena l’anno scorso, a favore di due drogati assassini,  e contro la loro vittima, il brigadiere dei Carabinieri Cerciello Rega. Ci sarà una Norimberga dei cronisti giudiziari?   
 
Pierpaolo Sileri, politico, chirurgo e accademico italiano, grillino, vice-ministro della Salute, va da Giletti su “La 7” e chiede le dimissioni del segretario generale del suo ministero. Non faceva prima a licenziarlo? O non gli interessa il funzionamento del ministero, solo apparire in tv?

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