domenica 3 gennaio 2021

Appalti fisco, abusi (193)

Le banche, le filiali, hanno fatto e stano facendo pagare caro il lavoro a distanza: il telefono della filiale non risponde, la mail risponde, qualche volta, dopo giorni, un appuntamento, per la pratica più semplice e immediata, prende giorni e settimane, oltre che molti tentativi a vuoto, compresi ai numeri verdi. Si dice che la pandemia ha stimolato la socialità, ma non in banca.
 
Il go slow, paleosindacalismo delle banche, sarà l’ultimo colpo alla protezione del posto fisso in filiale – alle filiali. Una sorta di suicidio collettivo, fatto apposta per dire che la banca si fa prima e meglio online.
 
Le Poste hanno pagato le pensioni Inps il 28-29-30 e 31 dicembre. Le banche non hanno accreditato i vitalizi, Inps e di altra provenienza, nemmeno oggi, che è il 4 gennaio. Furbizia contabile –
qualche centesimo all’attivo in più al 31 dicembre?  Semplice inefficienza.
 
Il fisco prevede compensazioni fiscali per chi fa e documenta spese per innovazione e sviluppo, dal 2013. Sono alcuni miliardi in tutta Italia, uno a solo a Roma negli ultimi cinque anni. Per alcune migliaia di operazioni. Sul miliardo romano: 456 nel 2016, dopo il debutto operativo della normativa del 2013, ma già tremila nel 2019 e 2.500 nel primo semestre 2020. Ai primi controlli random della Finanza più dichiarazioni fasulle di quelle veritiere – c’è chi ha messo in Innovazione e Ricerca il personale.

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