Cronache dell’altro mondo (90)
Gli elettori
di Trump sono detti nei talk-show “bifolchi” – qualifica riecheggiata alla tv
italiana da Alan Friedman, l’americano ex “Economist”, da tempo italianizzato.
“È la definizione più benevola”, nota Federico Rampini: “Mentre è proibito nella
cultura contemporanea manifestare disprezzo per chi ha un colore della pelle
diverso, per chi è gay o musulmano, è normale disprezzare i bifolchi. È persino
considerato una forma di antifascismo”.
A Friedman si deve anche la battuta, a Rai 1:
“Trump si è ritirato in Florida con la sua escort”. Cioè con sua moglie. L’odio
è democratico in America.
“Trump ha scritto una lettera molto generosa”,
confida il neo presidente Biden ai giornalisti:”È privata, non ne parlerò
finché non gli avrò parlato. Ma è stato generoso”. Una commedia degli equivoci, la trasmissione dei poteri, degli errori, uno scherzo? Compreso l’impeachment,
quello passato per il Russiagate, inventato, e quello pendente per l’assalto
al Congresso?
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