skip to main |
skip to sidebar
Ecobusiness
Dopo il fotovoltaico tedesco, big business,
presto scoperto inquinante, le pale eoliche di General Electric, Siemens e
Vesta?
Il business delle
pale eoliche le vuole più alte e più robuste. Per fare più vento e più rumore.
Per impiegare più acciaio? E renderne più costoso il decommissioning, lo smantellamento e il trattamento a fine regime,
dopo 15-20 anni? Per raddoppiarne il costo (“l’investimento”) sicuramente.
Quanto ci costa il business
delle energie alternative, una voragine – la metà della bolletta elettrica (ma
è un costo fisso, “oneri di sistema” lo chiama la burocrazia ghignante). E come
si riempiono le tasche dei produttori delle stesse, Enel in testa. Tutti sanno
che la forza motrice del vento non ha futuro, ma si “investe” allegramente, a
carico del contribuente.
Davvero si salva l’ambiente col water nuovo, e
il rubinetto, da pagare noi per mille euro l’uno?
E le borracce termiche di due anni fa che
fine hanno fatto? Si chiamavano termos una volta, ora che sono borracce
termiche salvano l’acqua e l’ambiente?
Nessun commento:
Posta un commento