Una festa di Natale – una vigilia,
una notte – diversa, indiavolata. Una notte di luna piena. Di ragazzate per le
strada. Di ubriaconi. Che tutti vanno in bianco dall’amante - la stessa di tutti. Mentre il fabbro non sa
più resistere al fascino di Oksana, e le tenta tutte. Anche col diavolo, dal
quale si fa trasportare fino dalla zarina, “una donna piccolina e grassoccia
anzi che no, incipriata, con gli occhi azzurri e, insieme, un’aria maestosamente
sorridente”, per una missione di cui Oksana sventata l’ha incaricato.
L’amore trionfa, del ridicolo. Nella
notte santa trasfigurata in un sabba, di scemi del villaggio. Il primo dei tanti
racconti russi sul diavolo - fino naturalmente a Bulgakov, “Il maestro e
Margherita” - altro russo di Ucraina, come Gogol’. Il diavolo ispira, si direbbe naturalmente, lo spasimante: il racconto si
dipana fra scemenze, stranezze, tranelli, insipienze, chiacchiere, malignità.
Ma poi sereno, svuotando del diabolico il diavolo stesso: non è questione di
vendergli l’anima, il diavolo fa da cavalluccio volante, e alla fine, ma non
protesta neanche, viene scacciato con una semplice croce. Molte avventure, e
spropositate, ma tutto finisce bene: non è un racconto a sorpresa, è nei
particolari.
Una fiaba realistica – neo realistica
si direbbe, come poi in Zavattini. Semplice e attraente, riposante. Tratta dalle
“Veglie alla fattoria presso Dikan’ka”, la raccolta pubblicata nel 1832 da
Gogol’ ventiduenne, a nome dell’“apicultore Rudyi Panko” - uno pseudonimo di
scongiuro dopo il fallimento del debutto poetico due anni prima. Una decina di
racconti, in due volumi, in cui tutto è rivolto a ridere, lo sciocchezzaio di
paese come le tragedie.
Un
racconto mal letto da Nabokov, che lo riduce a “folklore ucraino”. Ma ha in petto, come tutta la raccolta delle “Veglie”,
i grandi racconti di Gogol’, “Anime morte”, “Il Revisore”, etc.
Si scopre che Gogol’ è da
riscoprire – un russo che pure fu tanto italiano. Paolo Nori aiutando, con una
nuova traduzione.
Nikolaj Gogol’, La notte prima di Natale, Garzanti, pp.
96 € 4,90
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