Appalti, fisco, abusi (196)
Si compri un telefono da tavolo di primaria
ditta – l’unica che li commercia. Il libretto delle istruzioni è in italiano
incerto – più confuso che chiaro. Si provi con la versione inglese: idem. Dove
l’apparecchio è stato fabbricato non si può sapere, ma la sintassi, sia
italiana che inglese, è asiatica, pre-baconiana. Anche i suoni, di chiamata e
alla digitazione, sono strani, di un altro ceppo linguistico. Sarà conveniente fabbricare
gli apparecchi in Asia piuttosto che in Piemonte, ma i prezzi aumentano e non
diminuiscono.
Bisogna riempire
dodici fogli per il vaccino anti-covid. Di cui la metà inutili. È il leguleismo
imperante di origine americana, che vorrebbe prevenire eventuali effetti
negativi con una “liberatoria” – quando tutti sanno che un danno va accertato
in sede giudiziaria. Come se un produttore di medicinali fosse esentato da
colpa per avere elencato tutte le controindicazioni immaginabili nello
sterminato “bugiardino” – sempre le stesse per ogni medicinale. E tutte quelle
carte, dove vanno a confluire?
L’unico effetto
è di raddoppiare o triplicare i tempi della somministrazione, rallentando la
vaccinazione di massa.
Analogamente
in banca e all’assicurazione, si è sottoposti a innumerevoli verifiche e prove
di identificazione, con sms, app, whatsapp, numeri che bisogna leggere a voce
forte, numeri che si digitano. In aggiunta alle molteplici firme per una
dozzina almeno di fogli di “presa visione” e di “liberatoria”. Del tutto inutili
– e comunque di archiviazione impossibile, non identificabile.
Poi, però, le
banche possono far pagare nuovi costi di gestione – e lamentare un eccesso di
personale.
C’è la
lotteria degli scontrini ma due esercizi su tre non si sono attrezzati per praticarla.
E l’esercizio che si è attrezzato accetta solo Visa e Mastercard, i circuiti che
usano le banche. È una lotteria pro-banche, per l’utilizzo delle carte
bancarie.
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