Bpm ritorna a Milano
Conversione a U dunque per Bpm sulla via
Emilia: l’ex Banco Popolare s’indirizza verso Milano, piazza Gae Aulenti,
Unicredit. Ora sempre più chiaramente, e forse già con una maggioranza in
consiglio, è più Unicredit all’orizzonte di Bpm per la prevista fusione che non
Bper: se la fusione non dev’essere alla pari, tanto vale mettersi con
Unicredit. Con Milano, con un gruppo grande, internazionale L’interesse degli azionisti è chiaro, quello del management viene in subordine.
La piccola corrente – che questo sito aveva
segnalato per primo un mese fa (http://www.antiit.com/2021/01/cimbri-fa-paura-bpm.html)
– favorevole a un’aggregazione milanese piuttosto che emiliana sarebbe diventata
di peso, se non maggioritaria. Gli approcci con Modena, comunque, sono fermi.
Con o senza Mps, Bpm intenderebbe fare delle avances in questo senso a Unicredit. Anche
in anticipo sulla sostituzione dell’ad Mustier col successore designato Orcel.
Non in alternativa a Mps, ma in un’ottica di reciproco irrobustimento. In grado
poi anche, eventualmente, se lo Stato si assumerà l’onere della ricapitalizzazione
di cui il gruppo senese ha immediato bisogno, di assorbirlo.
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