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venerdì 5 febbraio 2021

Ombre - 528

La Germania vuole contro la Russia nuove sanzioni economiche, dopo la tragicommedia di Navalny – l’avvelenamento e la condanna. Ma in proprio va avanti col progetto di fare della Germania l’hub, a pagamento, del gas russo per tutta l’Europa. Che da solo vale metà di tutto l’ex-import europeo con la Russia. Sembra incredibile, ma è armiamoci e partite.
Se non è, peggio, ammuìna, per pagare meno il gas.

Il cancelliere socialdemocratico tedesco Schrõder ha firmato nel 2005 accordi con Mosca per l’importazione via Germania di 55 miliardi di metri cubi di gas l’anno. E nel 2012, da privato consulente della russa Gazprom, ha raddoppiato: 110 miliardi di mc, una quantità iperbolica, pari a un quarto\un terzo dei consumi di gas di tutta la Ue. In pratica, ha fatto della Germania l’agente di commercio di Gazprom. Con la quale si è riccamente pensionato, con un contratto milionario di contratto di consulenza. Tutto normale.
 
Chi era Conte? Nessuno. Chi è oggi? Nessuno: s’è fatta fare una crisi politica da pivellino. Dopo essere stato il capo del governo così a lungo, e nella crisi, grave e gravissima. Con Conte e senza Conte, si direbbe, si vive ugualmente (male). Ma senza Conte i 5 Stelle non ci sanno stare: hanno bisogno di un papà, anche se spurio? Come già con Grillo.
 
Uno storico, immaginando che l’Italia abbia un futuro e quindi una storia, avrà problemi a capire, oppure si divertirà. Leggendo i giornali di questi giorni, con sei, otto, dieci, dodici pagine per dire che l’Onorevole Ignoto, o l’Onorevolessa, è passato\a di sera a un partito, e la mattina a un altro. Penserà che Parlamento fosse un videogioco.
 
I generali birmani hanno imprigionato Aun San Suu Kyi per importazione illegale di walkie-talkie. Di walkie-talkie, non di iPhone 12 da mille o duemila euro. Non è andata la polizia ad arrestarla per il grave delitto,  magari mandata da un giudice, hanno provveduto con i carri amati. E Russia e Cina all’Onu si sono affrettate a coprirli: l’importazione illegale di walkie-talkie è delitto grave.
 
I dipendenti di Roma Capitale, ai quali la sindaca Raggi in vista delle elezioni ha assegnato un premio di produzione, per il 202o, anni nel quale avevano cessato anche di andare in ufficio, nonché di non lavorare, hanno  registrato nello stesso anno, benché ad attività ridottissima, un numero record di procedimenti disciplinari per corruzione – per corruzione cioè accertata. Grazie alla gestione dei sussidi covid – mammella nel 2020 più pingue della vigilanza urbana e dell’urbanistica. Non si può dire che i 5 Stele di Virginia Raggi non siano aggiornati.
 
Si può dare torto a Renzi che non ha voluto al governo Bonafede e l’abolizione della prescrizione? No, da nessun punto di vista: abolire la prescrizione va contro ogni principio etico e giuridico. Bonafede certo è un magistrato. Anzi, ministro della Giustizia. Del governo di un avvocato: ci volevano i giuristi al governo per obliterare il diritto.
 
Un governo di giuristi, dunque, il Conte defunto. Che in tre anni non ha fatto nulla per la giustizia: accrescere gli organici, semplificare le procedure, accelerare i processi, entro tempi equi, rivedere le carcerazioni. Questi giuristi della patria del diritto non sanno di che e come è fatto il mondo, e non gliene frega.
 
Quando, un giorno, andranno sotto processo, Bonafede per la scarcerazione dei mafiosi e Conte per qualsiasi cosa – non è necessario in Italia avere commesso un delitto - si invocherà per essi l’abolizione della prescrizione. Che chiunque in qualsiasi momento possa mandarli a processo. Non a giudizio, a processo, che in Italia dura mediamente dieci anni.
 
Dunque il portavoce del presidente del consiglio, Casalino, prende(va) più del presidente del consiglio stesso Conte, 169 mila euro contro 117 mila. Lui, sembra di ricordare, ingegnere, forse non laureato, aveva vinto il Grande Fratello al debutto – mentre Conte non lo avevano nemmeno preso, da qui il diverso cachet? L’etica di questa  Repubblica grillina è stupefacente.
 
Renzi che fa dell’Arabia Saudita la Firenze del nuovo Rinascimento senza perdere lo spiritaccio fiorentino, acculandola cioè a metà Trecento, fa più brutta o più bella figura? È uno che ha sempre
viaggiato: quando era sindaco di Firenze non era mai in città, ne spendeva il nome in giro per il mondo. Ora ha pure migliorato l’inglese, molto: stare fuori di Palazzo Chigi gli ha giovato, deve
avere messo a frutto la vacanza con viaggi di studio.

L’uomo più corrotto della Cina viene giustiziato perché aveva la stanza ingombra di mazzette. Un importante banchiere, oltre che un dirigente del Partito, che governava un ente ciclopico, China Huarong Asset Management, “colosso statale di gestione dei crediti bancari deteriorati”, teneva i soldi in mazzette. Magari in yuan, forse non poteva cambiarli. Ma tutto si può raccontare, i giornali ci credono.
 
Si fanno le purghe in Cina, dei corrotti: tutti corrotti i non fedelissimi del presidente Xi, non più antipartito. La Cina si è modernizzata.
Però non li fucila, li impicca. Che non sia simbolico? Anche Hitler alla sconfitta, dopo aver sperimentato le Einsatzgruppen, che uccidevano in un colpo solo migliaia di persone,  le camere a gas, e la mannaia, si mise a impiccare uno per uno gli oppositori: la forca prelude alla fine?

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