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venerdì 19 febbraio 2021

Ombre - 550

Nessun dubbio che Alex Schwazer fosse stato incastrato da un falso esame antidoping nel 2016, si sapeva, per far vincere i cinesi:
http://www.antiit.com/2016/07/linformazione-dopata.html
http://www.antiit.com/2016/07/la-corsa-delle-beffe.html
Ma niente è successo alla Wada, che ha disposto il falso esame, né alla Iaaf, la federazione internazionale dell’atletica, ora World Athletics. Non vogliamo dispiacere ai Damilano, che allenavano i cinesi? I cinesi pagano? Ricattano? L’atletica si vuole sempre pura, basta condannare qualche russo, con Schwazer? Non c’è niente di buono da ipotizzare in questa vicenda.  
 
Una vicenda ancora più strana perché c’entra la massoneria – o le massonerie. Il Procuratore Capo di Bolzano non ha indagato, ha dovuto fare tutto il giudice. Volendo entrare nella World Athletics ci s’imbatte in Sebastian Coe. Che si ricordava ottocentista smilzo, minuto, che portava le scarpe ma volava agile come un africano, 50 kg. per 1,75, ma si ritrova su wikipedia deputato conservatore, baronetto, Pari a vita, CH, KBE.
   
Quando Draghi dice: “Sostenere  questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro”, Camelo Lopapa vede su “la Repubblica” il ministro leghista Giorgetti sussultare, mentre “Matteo Salvini – si scorge dalla tribuna – abbassa gli occhi”. Mentre dalla tribuna stampa al Senato non si vede niente, sta alle spalle dei senatori. E poi: è questo il fronte di resistenza anti-leghista: occhi bassi a Roma e viva il parroco (gli affari, la Borsa) al Nord, nella Padania cara a Scalfari?
 
E simbolicamente, non conta più Giorgetti nelle immagini alla destra di Draghi? Mentre non si vede più il Di Maio onnipresente da due anni e mezzo a fianco di Conte, anzi proprio vice-presidente del consiglio. Il governo Draghi non è il governo della Lega e del Pd insieme? Ragionarci costa?
 
Il vero “scandalo” del governo Draghi è la convivenza fra 5 Stelle e Forza Italia. I “nuovi”, “alternativi”, “mai al governo con Berlusconi”, fanno finta di niente: la retribuzione da parlamentare è un terno al lotto.
 
Si difende Prestipino come il solo candidato buono a dirigere la Procura di Roma, anche se i concorrenti hanno più titoli, anche di fatto di onestà e antimafia, e lui è stato nominato col teorema Palamara, delle quote tra correnti parasindacali. Si difende perché è, o si dice, del Pd. Lo difende “la Repubblica”. L’amico del giaguaro? Davvero il Pd è legato al sottogoverno? Alla lottizzazione (di quello che resta) della giustizia?
  
Orrido spettacolo della squadra di calcio italiana con più campioni, i più pagati, la Juventus, contro una squadra portoghese di mezza classifica. Che ha dominato nel gioco e nei gol. Nell’intelligenza e la fisicità. Nella tecnica, benché di atleti sgraziati. Il calcio è sempre un’attività sportiva, non di soldi – è sport di squadra, non c’è che fare.
 
Uno spettacolo orrido, Porto-Juventus, anche per l’insensatezza del calcio d’allenatore, che la Juventus applica da un paio d’anni – lo richiede il medico, la dirigenza, il business? Di “tenere palla”; nel senso di non andare contro l’area e la porta avversarie, ma di portarla davanti alla porta propria, dove, dopo aver evitato un paio di incursioni, il portiere juventino fa una rimessa lunga, cioè dà la palla agli avversari, che l’attendono di fronte e non di spalle. Per questo gli allenatori sono pagati. Anche due insieme, alla Juventus, Sarri e Pirlo.
 
Pirlo è la smania del calcio d’allenatore portata all’incompetenza: si prende un bel nome, anche se non ha mai allenato, e il calcio d’allenatore è fatto. Si dice che l’Italia diffida dell’autorità, dell’autoritarismo dopo Mussolini. I tentativi di ammodernare la Costituzione parlamentare creando un potere esecutivo sarebbero stati bocciati per questo (in realtà no, li hanno bocciati i partiti-comitati d’affari, dei poteri fuori e contro la costituzione). Mentre il principio di autorità si vorrebbe sul campo di calcio?
 
Il dottor Agostino Miozzo, ostetrico dell’università di Harare, in Zimbabwe, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico che per il governo controlla l’andamento dell’epidemia e decreta aperture e chiusure, vuole chiudere le scuole, dopo avere insistito per riaprirle. E al presidente del consiglio Draghi consiglia, non richiesto, di sostituirsi ai poteri delle Regioni, come se potesse farlo.

Miozzo, presidente del Cts, si era anche candidato a commissario della Sanità in Calabria. Che si penserebbe posto ingrato – tutti vogliono scappare dalla Calabria, giudici e Carabinieri di prima nomina, prefetti, questori - e invece è goloso. Chissà perché.   

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