Ombre - 550
Nessun
dubbio che Alex Schwazer fosse stato incastrato da un falso esame antidoping
nel 2016, si sapeva, per far vincere i cinesi:
http://www.antiit.com/2016/07/linformazione-dopata.html
http://www.antiit.com/2016/07/la-corsa-delle-beffe.html
Ma
niente è successo alla Wada, che ha disposto il falso esame, né alla Iaaf, la
federazione internazionale dell’atletica, ora World Athletics. Non vogliamo
dispiacere ai Damilano, che allenavano i cinesi? I cinesi pagano? Ricattano? L’atletica
si vuole sempre pura, basta condannare qualche russo, con Schwazer? Non c’è niente
di buono da ipotizzare in questa vicenda.
Una
vicenda ancora più strana perché c’entra la massoneria – o le massonerie. Il
Procuratore Capo di Bolzano non ha indagato, ha dovuto fare tutto il giudice. Volendo
entrare nella World Athletics ci s’imbatte in Sebastian Coe. Che si ricordava ottocentista
smilzo, minuto, che portava le scarpe ma volava agile come un africano, 50 kg. per
1,75, ma si ritrova su wikipedia deputato conservatore, baronetto, Pari a vita,
CH, KBE.
Quando
Draghi dice: “Sostenere questo governo
significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro”, Camelo Lopapa
vede su “la Repubblica” il ministro leghista Giorgetti sussultare, mentre
“Matteo Salvini – si scorge dalla tribuna – abbassa gli occhi”. Mentre dalla
tribuna stampa al Senato non si vede niente, sta alle spalle dei senatori. E poi: è questo il fronte di resistenza
anti-leghista: occhi bassi a Roma e viva il parroco (gli affari, la Borsa) al
Nord, nella Padania cara a Scalfari?
E
simbolicamente, non conta più Giorgetti nelle immagini alla destra di Draghi?
Mentre non si vede più il Di Maio onnipresente da due anni e mezzo a fianco di
Conte, anzi proprio vice-presidente del consiglio. Il governo Draghi non è il
governo della Lega e del Pd insieme? Ragionarci costa?
Il
vero “scandalo” del governo Draghi è la convivenza fra 5 Stelle e Forza Italia.
I “nuovi”, “alternativi”, “mai al governo con Berlusconi”, fanno finta di
niente: la retribuzione da parlamentare è un terno al lotto.
Si
difende Prestipino come il solo candidato buono a dirigere la Procura di Roma,
anche se i concorrenti hanno più titoli, anche di fatto di onestà e antimafia, e
lui è stato nominato col teorema Palamara, delle quote tra correnti parasindacali. Si difende
perché è, o si dice, del Pd. Lo difende “la Repubblica”. L’amico del giaguaro?
Davvero il Pd è legato al sottogoverno? Alla lottizzazione (di quello che
resta) della giustizia?
Orrido
spettacolo della squadra di calcio italiana con più campioni, i più pagati, la
Juventus, contro una squadra portoghese di mezza classifica. Che ha dominato
nel gioco e nei gol. Nell’intelligenza e la fisicità. Nella tecnica, benché di
atleti sgraziati. Il calcio è sempre un’attività sportiva, non di soldi – è sport
di squadra, non c’è che fare.
Uno
spettacolo orrido, Porto-Juventus, anche per l’insensatezza del calcio d’allenatore,
che la Juventus applica da un paio d’anni – lo richiede il medico, la
dirigenza, il business? Di “tenere palla”; nel senso di non andare contro l’area
e la porta avversarie, ma di portarla davanti alla porta propria, dove, dopo
aver evitato un paio di incursioni, il portiere juventino fa una
rimessa lunga, cioè dà la palla agli avversari, che l’attendono di
fronte e non di spalle. Per questo gli allenatori sono pagati. Anche due
insieme, alla Juventus, Sarri e Pirlo.
Pirlo
è la smania del calcio d’allenatore portata all’incompetenza: si prende un bel
nome, anche se non ha mai allenato, e il calcio d’allenatore è fatto. Si dice che
l’Italia diffida dell’autorità, dell’autoritarismo dopo Mussolini. I tentativi
di ammodernare la Costituzione parlamentare creando un potere esecutivo
sarebbero stati bocciati per questo (in realtà no, li hanno bocciati i
partiti-comitati d’affari, dei poteri fuori e contro la costituzione). Mentre
il principio di autorità si vorrebbe sul campo di calcio?
Il
dottor Agostino Miozzo, ostetrico dell’università di Harare, in Zimbabwe, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico che per il
governo controlla l’andamento dell’epidemia e decreta aperture e chiusure,
vuole chiudere le scuole, dopo avere insistito per riaprirle. E al presidente
del consiglio Draghi consiglia, non richiesto, di sostituirsi ai poteri delle
Regioni, come se potesse farlo.
Miozzo,
presidente del Cts, si era anche candidato a commissario della Sanità
in Calabria. Che si penserebbe posto ingrato – tutti vogliono scappare dalla
Calabria, giudici e Carabinieri di prima nomina, prefetti, questori - e invece
è goloso. Chissà perché.
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