venerdì 12 marzo 2021

Cronache dell’altro mondo razziali (100)

Marieke Lucas Rijneveld, giovane e già apprezzata scrittrice, vincitrice a 26 anni del Man Booker International Prize, il maggior premio britannico, ma bionda, incaricata dall’editrice olandese Meulenhoff di tradurre la poesia di Amanda Gorman, la giovanissima modella laureata a Harvard,  all’insediamento di Biden, “The Hill We Climb”, è stata ripudiata: la stellina nera non può essere tradotta da una bianca.
Ripudiato pure il traduttore in catalano Victor Obiols, poeta e musicista di Barcellona. Traduttore in catalano di Shakespeare e di Oscar Wilde.
La traduttrice olandese è stata rifiutata dal proprio editore, su richiesta dell’agente di Amanda. Il traduttore catalano è stato rifiutato dall’editore americano di Amanda, Viking Books.
Rijneveld, che si dichiara di identità sessuale “non-binaria”, cioè non definita, parlando di se stessa come “loro”, ha subito fatto ammenda, dedicando all’amata Amanda su Instagram un instant-poem, “Alles bewoonbaar”, tutto inabitabile, una poesia molto lunga, in contemporanea con “The Guardian”, “De Volkskrant”, “Standaard” di Liegi, la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Del tipo: non son degna di te.

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