martedì 13 aprile 2021

5 Stelle e Pd uniti nella lotta – per la corruzione

“Nel processo per la presunta corruzione sul via libera allo stadio della Roma, l’ex assessore all’urbanistica Paolo Berdini racconta: «Quando era sindaco Ignazio Marino venni contattato da Raggi e Frongia. Mi chiesero di fare l’assessore con la mission di bloccare il progetto. Ma a febbraio 2017 Francesco Totti invitò in un tweet a fare lo stadio. L’ex vice sindaco Luca Bergamo mi disse allora che la mia posizione contraria non era più sostenibile da un punto di vista politico e che Alfonso Bonafede (l’ex ministro alla Giustizia grillino, ndr) non avrebbe dato l’assenso alla revoca. Arrivò Luca Lanzalone (il presidente Acea arrestato per le presunte tangenti avute dal costruttore Luca Parnasi, ndr) che mi sostituì nella gestione senza incarichi formali e tutto cambiò»”. Nella “gestione” dell’affaire – la carica di presidente dell’Acea, la più grande azienda romana, era una copertura, Lanzalone era chiamato, ed era, “il sindaco ombra”.
Cronaca ridotta al minimo nei giornali romani per uno scandalo di corruttela da tempo più che accertato. Queste poche righe sono di Fulvio Fiano, che ostinato li firma, in un angolo invisibile sul “Corriere della sera-Roma”. Ma non c’è di più di più su “la Repubblica” e “il Messaggero”. C’era, nel 2017, nel 2018, ancora nel 2019, poi non più. Anche la Procura di Roma si è raffreddata, dopo i primi furori. E il processo va lento. I fatti son gravi. La corruzione in se stessa, per somme non da poco. Di cui ancora sono ignoti i beneficiari – Lanzalone è un “collector”, mandato da Grillo. O il Bonafede al centro della corruzione, che è un giudice, ed è stato perfino ministro della Giustizia. I 5 Stelle essendo cugini ora dei Pd, dopo averli per un decennio spernacchiati e strabattuti, vanno trattati con riguardo?
Aprendosi il processo destinato a sicura condanna, Grillo ha trovato conveniente mettersi con il Pd. E ci ha visto giusto: la cosa non procede - giusto il minimo. Senza peraltro che se ne sappia.

 

Nessun commento:

Posta un commento