domenica 18 aprile 2021

Appalti, fisco, abusi (201)

Si censura il mutuo acceso da Draghi, ultrasettantenne, per l’acquisto di un immobile come un’operazione di favore, considerata l’età. Mentre è la conferma che si attende un ritorno d’inflazione. Se anche Draghi, che se ne intende, se l’attende – uno che non avrebbe bisogno di un mutuo, ex direttore generale del Tesoro, Goldman Sachs, governatore della Banca d’Italia, presidente della Bce. Non proprio dell’inflazione, che si teme quando arriva a due cifre, ma di una lievitazione dei prezzi, di quel 3-4 per cento che fa lievitare l’economia e quindi gli immobili, e i tassi d’interesse – ma non quelli del mutuo a tasso fisso.
 
L’arrivo del nuovo amministratore delegato fa male a Unicredit in Borsa. E nei commenti: Unicredit non è più in testa con Intesa, forse non è più nemmeno il secondo gruppo bancario, in Lombardia non è più nemmeno il terzo, cresce Bper con l’ex Ubi, dietro Intesa e Bpm…. E che ha fatto di male l’ad entrante, pure tanto atteso? Ha una retribuzione troppo alta a giudizio di alcuni soci. Che però  volevano un ad bravo – a retribuzione alta? 
Si gioca al ribasso. Giocano al ribasso gli stessi soci – alcuni di essi?

Tre D, Secure, Start, etc., banche e carte di credito non fanno che complicare le procedure. Di controllo per la sicurezza, certo, non ce ne sono mai abbastanza, la rete è piena di insidie. Ma innecessarie: servono a rinvii alla home, per esibire un’altra volta le offerte, di prodotti, servizi sanitari, home security, assicurazioni di ogni genere – a Roma capita di essere presentiti spesso per la grandine.

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