venerdì 9 aprile 2021
T.S.Eliot non è Shakespeare – aveva talento
“La «Terra desolata»”, il poema di T.S
.Eliot, “fluttua e ondeggia con le memorie dei passati maestri tra i quali
quella di Shakespeare è la presenza dominante”.
Si sa, si dice. Questo saggio ne traccia gli echi. E ne trova molti, nei
433 versi del poema, in forma di “riferimenti, frasi o versi”: da “La
tempesta”, “Amleto”, “Re Lear”, “Antonio e Cleopatra”, “Il mercante di
Venezia”, “Cimbelino” e “Coriolano”. Ma come citazioni, non imitazioni. In
linea con la sua poetica, quella di Eliot, del saggio “Tradition and the
Individual Talent”, che la poesia radica nella tradizione, da tenere viva e
ravvivare. Per cui egli stesso procede a “prestiti su scala senza precedenti”:
“La sua poesia abbonda di allusioni, citazioni, reminiscenze letterarie che
sconcertano e confondono i lettori”. Molte “modificate o alterate”, il che ne
rende difficile il tracciamento. E non manca chi legge nel poema eliotiano echi
di Shakespeare ovunque, “a parte gli adattamenti diretti”. Echi “insieme
verbali e ideologici”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento