mercoledì 5 maggio 2021

Cronache dell’altro mondo – corrette (112)

Ha avuto gloria anticipata Blake Bailey, con l’annuncio e la promozione della sua biografia di Philip Roth, e poi – per questo? – la dannazione. Bailey, professore universitario di inglese, è autore di una biografia “autorizzata” dallo scrittore, che però lo fa donnaiolo anche scorretto, oltre che misogino, quindi un po’ glamour. L’editore W.W.Norton ne ha tratto beneficio con le anticipazioni. Poi, al momento di distribuire il libro, se lo aveva stampato, ha annunciato che lo mandava al macero: Bailey è denunciato da due studentesse e da una dirigente editoriale, con le quali aveva avuto un rapporto, di aggressioni sessuali – Philip Roth è morto.
Si discute se distruggere o confinare alle cineteche i film western, in omaggio alla cancel culture. Anche quelli aperti agli indiani, come i film da Jack London o da Fenimore Cooper. Tra gli indiani d’America non c’è però una spinta in tal senso.  
Ritorna la spinta afroamericana per la distruzione o la messa al bando di “Via col vento”. E il vecchio problema del presidente Jefferson, bandiera del liberalism americano, che però possedeva schiavi, non prese mai posizione contro la schiavitù, ed ebbe rapporti e figli, non riconosciuti, con una schiava, Sally, mandatagli dalla famiglia a Parigi, dove era ambasciatore, quando lei aveva sedici anni.

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