Cronache dell’altro mondo – corrette (112)
Ha avuto gloria anticipata Blake Bailey, con
l’annuncio e la promozione della sua biografia di Philip Roth, e poi – per questo?
– la dannazione. Bailey, professore universitario di inglese, è autore di una
biografia “autorizzata” dallo scrittore, che però lo fa donnaiolo anche
scorretto, oltre che misogino, quindi un po’ glamour. L’editore W.W.Norton ne ha tratto beneficio con le
anticipazioni. Poi, al momento di distribuire il libro, se lo aveva stampato, ha
annunciato che lo mandava al macero: Bailey è denunciato da due studentesse e
da una dirigente editoriale, con le quali aveva avuto un rapporto, di
aggressioni sessuali – Philip Roth è morto.
Si discute se distruggere o confinare alle
cineteche i film western, in omaggio alla cancel
culture. Anche quelli aperti agli
indiani, come i film da Jack London o da Fenimore Cooper. Tra gli indiani d’America
non c’è però una spinta in tal senso.
Ritorna la spinta afroamericana per la
distruzione o la messa al bando di “Via col vento”. E il vecchio problema del presidente Jefferson,
bandiera del liberalism americano, che
però possedeva schiavi, non prese mai posizione contro la schiavitù, ed ebbe
rapporti e figli, non riconosciuti, con una schiava, Sally, mandatagli dalla
famiglia a Parigi, dove era ambasciatore, quando lei aveva sedici anni.
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