mercoledì 12 maggio 2021

Cronache dell’altro mondo – il vaccino è americano (114)

A fine marzo la produzione di vaccini anti-covid veniva così contabilizzata: 229 milioni di dosi in Cina, 164 negli Stati Uniti, 125 in India, 110 nell’Unione Europea, 16 in Gran Bretagna.
La Cina ne  aveva destinati all’esportazione quasi la metà, il 48 per cento, l’India il 44 per cento, l’Unione Europea il 42 per cento. Si tratta in realtà di produzioni non “nazionali”, ma realizzate nelle varie aree in dipendenza dai siti produttivi di case farmaceutiche per lo più americane.
Gli Stati Uniti non hanno esportato nulla, non nella presidenza Trump né in quella Biden – anche in aprile e maggio non hanno esportato. E hanno assorbito una parte delle esportazioni degli altri paesi grandi produttori.
La proposta Biden di liberalizzare i brevetti sui vaccini anti-covid rientra in questa politica, d’incrementarne la produzione anche fuori degli Stati Uniti, dove si produce per l’esportazione e a basso costo, come la Cina e l’India.

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