giovedì 13 maggio 2021

Cronache dell’altro mondo militanti (115)

Il presidente Biden, buon cattolico, irlandese di origini, è minacciato di scomunica dai vescovi americani. Non proprio di scomunica, ma di accesso vietato all’eucaristia – che solitamente si decreta in caso di scomunica. Il caso è all’ordine del giorno della sessione di giugno della Conferenza episcopale americana. La colpa di Biden? Probabilmente lo scarso impegno per abolire la normativa sull’aborto.
Discriminati i Golden Globe per il cinema, il premio pre-Oscar dell’Associazione stampa estera di Hollywood: l’associazione non è “inclusiva”, cioè non ha quote per le minoranze. Il problema dell’associazione, 86 membri, è che non ha nessun nero: i giornali stranieri non ne hanno mandato nessuno. La maggior parte dei soci dell’associazione è di latinos, giornalisti dell’America Latina. E anche l’Asia è rappresentata, da asiatici.
L’associazione è presieduta da Ali Sar, un giornalista turco che ha lavorato anche per giornali argentini e moscoviti, e per vent’anni è stato direttore del “Los Angeles Daily News”, il quotidiano concorrente del “Los Angeles Times” – il giornale che ha provocato la messa al bando dei Golden Globe con una campagna di denuncia di razzismo. Ali Sar è succeduto a Lorenzo Soria, il corrispondente dell’“Espresso” e “La Stampa”, che ha presieduto l’associazione per tre mandati, fino alla morte pochi mesi fa. 

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