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Cronache dell’altro mondo – o dei miracoli (116)
Da metà marzo 2020 a metà maggio 2021, per
tutta la pandemia e i lockdown, l’indice Standard&Poor’s dei titoli
azionari a Wall Street è cresciuto dell’89 per cento, cioè ha quasi raddoppiato
di valore.
Negli ultimi cinque mesi gli investimenti in
azioni a Wall Street sono stati di molto superiori a quelli cumulativi dei
dodici anni precedenti: 569 miliardi di dollari contro 452.
Record anche il debito privato contratto con
le banche per comprare titoli azionari a Wall Street. Con ipoteche immobiliari
di secondo e di terzo grado.
Tutte le quotazioni dell’indice sono record. In
particolare, sono in continua inarrestabile ascesa, da oltre due anni, i titoli
tecnologici. Un’azione Amazon quota oggi a Wall Street 3.223 dollari, la società
capitalizza in Borsa 1.626 miliardi di dollari – quanto il pil dell’Italia. Analoghe
le performances dei titoli maggiori
del settore. Apple, che quota solo 126 euro, vale in Borsa 2.127 miliardi di
dollari. Google quota 2.278 dollari per azione, e vale 1.538 miliardi. Tesla è
a 590 dolari e a 568 miliardi. Facebook a 316 dollari e 896 miliardi.
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