Il liberalismo è un rinoceronte
“L’avventura del liberalismo” è
il sottotitolo. Non una novità, ma un contravveleno in un tempo di
nazionalismi, fino al razzismo che si riteneva sconfitto o scongiurato.
Tutte le idee politiche sono unicorni,
creature ideali immaginarie. Il liberalismo è all’apparenza il meno gradevole,
un rinoceronte, massiccio, sgraziato, aggressivo. Ma si tiene bene in piedi, e
di fatto non fa grandi danni. Gopnik ne fa la storia, da Smith e Hume a Emma
Goldman. Fino alla globalizzazione, con gli eccessi che ognuno vede, nella
finanza e nel commercio. Tra filosofia, letteratura e idealismo politico,
talvolta con impegno diretto nell’azione.
Nulla di non noto, ma ben
raccontato. Senza una posizione preliminare, precostituita, ma radicalmente
liberale – il liberalismo è, al fondo, anarchia: “Il liberalismo non è una
teoria politica applicata alla vita. Piuttosto, è ciò che sappiamo della vita
applicato a una teoria politica”.
Un “unicorno” adattabile, ma
realistico – non opportunistico.
Adam Gopnik, Il manifesto del rinoceronte, Guanda, pp. 288 € 20
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