domenica 6 giugno 2021

Partecipazioni Statali, a perdere

Ritornano le Partecipazioni Statali. Lo Stato ha ricomprato Autostrade e Ilva, nella prospettiva di un utile, essendo aziende che stanno sul mercato – che possono lavorare in attivo – ma a costi elevati, più di quanto aveva incassato alla privatizzazione, quando erano in forte sviluppo. E si aspetta che prenda in carico del tutto Mps e Alitalia, due aziende senza futuro.
Il ritorno delle Partecipazioni Statali avviene tipo Efim, l’ultima finanziaria creata dal vecchio sistema delle aziende pubbliche, come raccolta di aziende in crisi. Senza un progetto, prendendo tutto come viene. Senza nemmeno un calcolo dei costi, per non dire dei costi\benefici. E in un’ottica di salvataggio, non di chiusura e rilancio.
Si prende Alitalia. Altrove i vettori aerei “nazionali”, le società europee di trasporto aereo,  che hanno avuto problemi come l’Alitalia, di costi eccessivi in un ambito molto concorrenziale,  hanno scelto il fallimento o quasi e si sono rigenerati: l’ex Sabena, l’ex Swissair, British Airways con Iberia. Alitalia, malgrado l’iniezione di miliardi pubblici, e l’azzeramenro di altri miliardi degli investitori, rassicurati a suo tempo dal ministro del Tesoro Tremonti, è sempre in forte perdita, e incolmabile.
È la situazione tipica che “The Economist” in edicola dice non “una atmosfera sana per la creazione di imprese”.

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