giovedì 1 luglio 2021

Europa allo specchio sui campi di calcio

L’ucraino Besedin, colpito al ginocchio dallo svedese Danielson, ne avrà per sei mesi di stop. Ma questo non basta a Gary Lineker per fare ammenda dell’immondo tweet contro l’espulsione di Danielson. Protestava contro l’équipe arbitrale italiana. L’inglese presume di avere ragione per sé, perché sa l’inglese.
Si temono per questo a Roma i tifosi inglesi domani per la partita della Nazionale. Sono famosi per essere turbolenti, grandi bevitori e padroni del mondo. Una boria che non è britannica: sempre a Roma gli scozzesi, che vengono numerosi per divertirsi contro la Nazionale italiana di rugby, sono famosi per essere civili. Per l’inglese il mondo è una colonia.
Non si capisce dopo l’eliminazione l’entusiamso dei giornalisti sportivi italiani, Rai e Sky, per la Francia. Ma non si capiva anche prima, la squadra francese mostrando limiti evidenti: si costringeva a giocare in difesa, pur avendo un  ottimo centrocampo, con Kanté e Pogba, e grandi attaccanti. Miglior terzino in ogni gara il bomber Griezman. Con qualche contropiede per il velocissimo ‘Mbappé. Ma al calcio si vince di squadra.
E l’Italia? Sconcerti sul “Corriere della sera”: “Abbiamo costruito una squadra quasi miracolosa con i cinquanta giocatori che sono convocabili nel nostro declinante movimento. Per capire da dove veniamo basta un dato: sono rimaste in gioco sette Nazionali oltre a noi, con 26 giocatori a testa. In totale 182 giocatori. Sapete quanti di questi giocano in Italia? Solo 14”.


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