Ma le violenze sui detenuti erano ordinate
Si
scrive molto delle violenze nelle carceri, contro i detenuti. Ogni giorno si
scopre un caso nuovo. Ma non si dice - nessuno lo scrive - che non sono stato
abusi di questa o quella guardia carcerarie, o di gruppi di guardie sadiche, ma
di una risposta politica alle proteste carcerarie due anni fa. Alimentate, anche questo
non si dice, dal mancato indulto dopo le elezioni politiche del 2018.
Una
riposta gestita dal Dap, il dipartimento amministrazione penitenziaria del
ministero della Giustizia. Non all’insaputa del governo Conte-Bonafefe, anzi su
sue direttive.
Non
ci sono stati altri casi prima. Non in occasione di altre rivolte carcerarie,
anche piu disordinate e violente. Non se ne è saputo nulla se non dopo il governo
Conte-Bonafede. E ancora, con difficoltà. Mentre quello che ci fanno vedere,
che era possibile vedere già .da tempo del carcere napoletano, è
raccapricciante.
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