giovedì 8 luglio 2021

Ombre - 569

La Festa dell’Unità è sospesa a Firenze e Livorno. Non per il covid, perché non si trovano volontari.
L’aveva riaperta Renzi, gli ultimi volontari erano dunque renziani.
 
Seimila attendati a Santa Maria del Monte a Pisa, per un rave party di “tre giorni di musica e sballo”, questo il programma senza distanziamenti né protezioni, e niente: non sono droghieri o baristi, non vanno puniti.
 
Ci sono al rave anche un paio di banchetti per la droga. “La Nazione”ne mostra uno, col cartello “MD e coca euro 20”. Tutto singolarmente normale, anche l’ “ambulante” che gestisce il banco,  una donna robusta, come è un po’ di tutti i commerci sul litorale toscano, ex contadine di recente povertà, intraprendenti, faticatrici.
                                                                                                              
L’Italia riapre le esportazioni militari verso gli Emirati Arabia e l’Arabia Saudita che il governo giallorosso, su iniziativa dello stesso ministro degli E steri, Di Maio, aveva deciso a gennaio. Cosa è cambiato in pochi mesi? Che al governo c’è Draghi, e a Washington Biden. Il divieto rispondeva agli interessi dell’Iran, che combatte nello Yemen by proxy , con gli insorti Houthi.  L’Iran i cui interessi sino patrocinati dalla Cina. Si è già dimenticato, mal’Italia è stata filo-cinese.
 
“Novantenne violentata per vendetta, fermato un 19nne. Asti, il giovane era residente in un campo nomadi”. Non un rom, non uno zingaro naturalmente, solo un “residente in un campo  nomadi”. Non bisogna essere razzisti, e quindi il nome non si dice.
“Tempo fa la vittima lo aveva denunciato per furto” , il giovane residente in un campo nomadi. E i Carabinieri evidentemente, non essendo razzisti, non hanno fatto niente.
 
Spike Lee, nominato presidente della giuria a Cannes, si profonde nella promozione del festival: “Questo è il più grande festival del mondo”. Assicura anche che nel suo paese, gli Usa, i neri sono “uccisi come animali”. E, scritturato da Netflix, si spreca a spiegare che cinema e streaming possono coesistere – anche se il Festival è anti-Netflix. Fa senso un opportunista in veste di martire, che capitalizza sul colore della pelle.
 
L’onestà di Sarri a Sportitalia fa risaltare di più la gestione disastrosa del calcio in Italia – nel caso,  della Juventus, il club più organizzato e titolato. Si capisce come la stessa Juventus si è applicata a distruggere i futuri campioni, Spinazzola, Berardi, Bernardeschi, Rugani, Kean - e ora ci prova con Chiesa, Rabiot, perfino De Ligt, comprato per 70 mililoni.
 
Il Vaticano contro la magistratura londinese sul caso Becciu, il palazzo comprato nella capitale inglese con l’obolo  di san Pietro a caro prezzo, per favorire il mediatore, non è normale: la magistratura londinese non è parte nel procedimento, è giudice. Ma decide contro il Vaticano senza nemmeno analizzarne le carte. È massoneria contro Vaticano?
È curiosa questa coloritura della magistratura inglese, nel 2021 ancora come nel caso Calvi, il banchiere “suicidato” a Londra.
 
465 morti in montagna nel 2020, qualcuno di essi tra i soccorritori, 268 soccorsi in pericolo di vita, 1.213 feriti gravemente, 4.093 feriti in modo leggero, 3.635 illesi: si va in montagna come in guerra. Il soccorso alpino è un non piccolo esercito: oltre 43 mila soccorritori mobilitati, qualcuno dei quali ci ha lasciato la vita, per quasi trentamila giornate “al fronte”, impegnati in oltre diecimila missioni, per due terzi “in terreno impervio” – cioè in assetto alpinistico.
 
Di chi è l’Inter? Guido De Carolis ha difficoltà a tracciarne sul Corriere della sera” la proprietà, talmente è tortuosa. La Milano pro-cinese, come vogliono i mercati, si scopre inetta. Conte, però, che è un semplice allenatore, l’aveva capita e se n’è andato – facendosi pagare per non lavorare. Le cose si sanno, ma non si capiscono.
 
Milano gabbata dai cinesi? Dopo la Pirelli dell’interista massimo Tronchetti Provera, quando in Cina si sparse la voce che Milano era terra proficua di caccia, l’Inter era diventata proprietà di una “multinazionale” in realtà poco proiettata all’estero, ma di cui la città e il club si vollero orgogliosi, il gruppo Suning. Per scoprire presto che il gruppo è indebitato, che lucrava sull’Inter come il predecessore indonesiano, prestandole soldi a tasso altissimo, e che forse è in amministrazione controllata, alla maniera cinese, commissariato dallo Stato ma senza atti formali, attraverso Alibaba, ora ufficialmente sotto controllo pubblico, e, via una finanziaria lussemburghese, da un fondo d’investimento di diritto americano, Oaktree, che non si sa chi rappresenti, cui Suning l’avrebbe mollata per 275 milioni di dollari – un debito che non pagherà.
 
Otto milioni di italiani sospettosi  del vaccino non sono pochi. Tra essi 200mila insegnanti. E un migliaio di medici.
Curiosamente, obiettano più i medici degli infermieri –poche centinaia.
 
Ben sei milioni di ultrasessantenni mancano all’appello per la vaccinazione anti-covid. Proprio quelli che sono più a rischio.
 
Muore Boniperti, per più generazioni “la” Juventus, ma la Juventus se ne dimentica. La Famiglia è gelosa – non videro l’ora di sbarazzarsi del management indipendente, Giraudo-Moggi, anche a costo della retrocessione? Ma è un fatto ovunque: a Firenze ora con Antognoni, come a Roma con Totti, o alla stessa Juventus con Del Piero.
Non ci sono più bandiere nel calcio, Maldini è un’eccezione. Contano i conti – Maldini in questo è bravo, ecco perché fa eccezione. Ora il calcio è i direttori sportivi, con le alchimie contabili, e un apparato di promozione personale.
 
“Finanziavano il terrorismo. Un milione di euro alla Jihad in Siria, quattro arresti a Bari”. Non di baresi, di arabi. Collettori di fondi pro terrorismo tra gli immigrati islamici. Ma questo il giornale non lo dice, il giornale non è razzista. E invece lo è, che l’immigrazione prospetta come violenta, e protetta
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