domenica 29 agosto 2021

Ombre - 576

Il debito è cresciuto nel mondo al 75 per cento del pil, calcola “Il Sole 24 Ore”: è tre quarti del pil mondiale, col quale si paga. E va a crescere per il caro-tassi, gli indizi d’inflazione in Usa e altrove si confermano.
Con le crisi a ripetizione che hanno segnato il Millennio, banche, debito, coronavirus, salta la politica monetaria? L’economia retta da una politica che limita (amministra) la creazione di moneta, per evitare che la moneta stessa – scambi, produzione, lavoro, reddito - perda valore? Sarebbe un salto nel buio, nessuna teoria o strategia economica alternativa esiste o è allo studio.
 
Di Cristiano Rinaldo che lascia l’Italia, dove guadagnava molto anche grazie al fisco di favore, si è detto di tutto, la nostalgia, la moglie, la mamma, il primo amore (Manchester United), eccetto l’ovvio:  che non si ritrovava in un club, la Juventus, che non è una squadra – è infatti l’ultima in classifica, o penultima, benché spenda tre e quattro volte le rivali. Cosa che tutti vedono in tv, quindi la sanno anche i giornalisti, ma non la scrivono.

Se “grazzie” e “tiffosi” è il solo italiano che Ronaldo compita dopo tre anni in Italia c’è da ripensare la capacità di attrazione dell’Italia, non superiore a quella di un qualsiasi staterello dell’ex Terzo mondo. Non è così, ma è quello che uno straniero trova in Italia, anche se lo ha beneficato, come è il caso del calciatore – da fuori sembra migliore. L’odio-di-sé è distruttivo.

Si fa carico a Biden, presidente in età e un po’ emotivo, del disastro in Afghanistan. E il Pentagono, i comandi militari? E la Cia, con le intelligence  militari? Hanno abbandonato per prima la grande base che avevano costruito a Bagram, la meglio organizzata e servita, in grado di assicurare l’evacuazione di milioni di persone – a differenza dell’aeroporto di Kabul.
 
“Gli scontri tra magistrati sono degenerati alla vigilia delle nomine alla guida delle Procure di Milano e Roma”, constata “Il Sole 24 Ore”. La scoperta dell’Africa, che tutti conoscevano.
E ancora no ci dicono perché queste Procure sono ambite. Perché sono centri di potere enormi, e incondizionati. Tutto nel nome della giustizia.   
 
La Corte Suprema cinese dichiara infine illegale il “996”, l’orario di lavoro dalle nove alle nove, per sei giorni la settimana. In un regime comunista. E solo dopo la morte di alcuni operatori per eccessivo stress, le cui famiglie hanno fatto causa.
 
Il 996 cinese implica 128 ore di straordinario al mese, invece delle 36 ore consentite per legge. Ma la pratica è corrente. E ha contribuito non poco al boom, specie nel settore tecnologico. Per esempio la piattaforma Alibaba di Jack Ma. Un miracolo di sfruttamento, poco tecnologico.
 
Nella tragedia afghana bisogna ogni mattina montare le corrispondenze degli inviati. La più parte confuse – non si può sceneggiare a volontà. L’ultima è sul C-130 italiano fatto segno a fuoco da “arma corta”. Colpire un aereo col mitra? Sì, se sta fermo, a qualche decina di metri. L’aereo dopo il decollo vola alto -  anche un C-130, pesante, lento. Come si fa a colpire un aereo in volo con un’arma corta?
 
Kylian Mbappé, nazionale di Francia, francese figlio di immigrati, dall’Algeria e dal Camerun, rifiuta di giocare nel Paris Saint-Germain, il club che pure spende più di tutti, perché il campionato francese è di serie B. L’integrazione è difficile, la stabilizzazione – l’emigrazione è una forma di nomadismo.
 
Leoluca Orlando vuole ospitare “gli afghani nei borghi disabitati”. E “la Repubblica” ci crede, lo appoggia, gli dà una pagina. E non si sa se è più malafede politica, come un po’ tutto è stato in Orlando, o stupidità. O, al fondo, non razzismo: cos’è un afghano? e ringrazi che gli diamo un tetto, abbandonato.  
 
La Francia aveva evacuato i “suoi” afghani a partire da febbraio, quando la decisione è stata presa di ritirare le truppe Nato. Non era difficile saper e che il ritorno del paese ai Talebani non sarebbe stato indolore.
 
Il Psg di Parigi, la squadra degli sceicchi del Qatar, che si fa un fiore all’occhiello del rifiuto della Superlega, è il club che più spende, e più può spendere. Grazia all’alle
anza col presidente della Uefa Ceferin, anche lui nemico della Superlega. Una guerra di mafie? 

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