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sabato 18 settembre 2021

Ecobusiness

L’Europa pesa per l’8 per cento sulle emissioni globali di CO2. Ma pro capite inquina più degli asiatici, con 5,9 tonnellate contro 4,2 in media – più di tutti inquinano gli arabi, il Medio Oriente emette ogni anno 9,2 tonnellate di CO2 pro capite,  naturalmente gli Stati Uniti, leader incontestati dell’inquinamento, con 15,50 tonnellate pro capite.
L’Asia ha però situazioni molto diversificate. La Cina emette ogni anno 8 tonnellate di CO2 per abitante – molto più di ogni europeo. Per una popolazione di 1,3 miliardi.
La Cina emette in totale più gas serra di tutti gli altri paesi dell’Ocse, l’organizzazione dei paesi industrializzati, messi assieme.
Il Gde, Green Deal Ue, per un net zero al 2050, è smentito in partenza dai mega-accordi di importazione del gas, le grandi infrastrutture del Nord Stream in Germania e del Tap in Italia, che hanno una durata programmata oltre il 2050. E, per es., dalle grandi navi di trasporto container – che hanno una vita utile di almeno 25 anni, e di cui quindi si può già ipotizzare il tipo di combustibile in  uso nel 2050. Nel 2050 la metà del trasporto marittimo si farà ancora con combustibili fossili, gas e prodotti petroliferi – l’altra metà andrà a metanolo, ammoniaca, biocarburanti. Maersk, la più grande flotta porta-container del mondo, utilizzerà il metanolo su otto delle nove navi ora ordinate.

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