venerdì 3 settembre 2021
Femminile, monacale
Volendo costituirsi un catalogo solido di narrativa italiana, accanto a tutte le sue già consolidate collane, la casa editrice di Eco e Elisabetta Sgarbi ha confidato a Fausta Garavini il recupero dei racconti “dispersi” dell’autrice di “Artemisia”. Sparsi fra giornali e riviste, e tralasciati dalla Banti nelle sue raccolte di racconti, oppure riscritti, oppure semplicemente dimenticati. Un grosso impegno, che Garavini esplica probabilmente al meglio nella ricerca. Sicuramente nella contestualizzazione delle brevi narrative – una colonna e mezza-due di giornale. In una con un profilo biografico di “Anna Banti”-Lucia Lopresti sintetico ma pieno – un grande ritratto.
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