skip to main |
skip to sidebar
Monte dei Paschi come Alitalia
Non si chiude il negoziato per il salvataggio del
Monte dei Paschi di Siena. Da parte di un gruppo, Unicredit, che non ha ancora
digerito il salvataggio di Capitalia – quindici anni fa… (continua a liquidare
npl del gruppo romano). E con la nuova gestione, benché messa su dal Tesoro
proprio per arrivare al matrimonio, diffidente. Una crisi infinita?
Troppe le similitudini. Le fregature gigantesche di tre
aumenti di capitale andati in fumo. L’indecisione: si tratta a oltranza per Mps
con Unicredit anche se l’esclusiva è scaduta la settimana scorsa, ma senza
nuovo termine (impegno). Piani di riduzione dei costi sempre disattesi – del migliaio
che dovevano lasciare il gruppo di Siena quest’anno solo una quarantina hanno aderito
nel primo semestre (44 per l’esattezza). In questi anni di crisi, di
amministrazione praticamente controllata, Mps ha migliorato poco o nulla, come
già Alitalia nelle sue varie reincarnazioni: ha tuttora il margine/dipendente - un buon indice di redditività - più basso fra le banche italiane, la metà di Intesa. Su tutto, il fantasma peggiore, che Mps condivide con Az, le gestione confidata al Tesoro - cioè al governo, cioè ai partiti di governo.
Nessun commento:
Posta un commento