domenica 3 ottobre 2021

La multa è la legge

Le Poste avvisano la giacenza di una multa raccomandata sotto la dizione “Atti giudiziari”. Mentre la multa è un atto di potere e anzi di arbitrio. Non contestabile, se non  nei modi e a discrezione della stessa autorità che la impone. Nella patria del diritto.
Il vigile urbano, il meno preparato in fatto di diritto di tutto l’apparato repressivo italiano, è quello – l’unico - legibus solutus: può imporre le multe che vuole, a discrezione (può variare l’ammontare in base agli articoli del codice che sceglie di imputare), senza responsabilità.
Una sorta di polizia sopra la legge. I vigili urbani, che si assumono per sottogoverno, e si addestrano il minimo.
L’arbitrio in veste di legge.
Da qualche decennio con arbitrio totale anche nella gestione dei punti patente. Ma qui, si può pensare, con la piccola mafia delle scuole guida. Per delega, anzi per imposizione, del Parlamento – qui “la legge” c’è.

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