martedì 30 novembre 2021

Il complotto eccolo qua - 5

A conclusione di un primo decennio della “stagione dei complotti”, avviata in Italia dall’Autunno Caldo del 1969, Astolfo, “Vorrei andarmene, ma non so dove”, ultimo volet dalla serie narrativa “Anamorfosi” in quattro volumi, può trarre queste considerazioni:
 
“Dei golpe il repertorio è invece acclarato, con repliche: con l’eccezione dei forestali tutto è già avvenuto. Il colpo alle spalle nel tentativo di fuga è il modello Liebknecht. L’avvelenamento degli acquedotti è storia repubblicana, della repubblica di Spagna. O del repertorio antigesuitico: l’acqua l’avvelenano, di solito, i gesuiti. Dopo gli ebrei, il complotto a lungo è stato gesuitico. O si può pensare a un complotto olandese: ancora nel Seicento l’Olanda segretamente importava, sotto forma di zanne di narvalo, e vendeva il corno del liocorno, per depurare  le acque avvelenate. Torneranno dunque i liocorni? Ma anche i forestali hanno tradizioni, e proprio all’Interno, se non rifanno Robin Hood. Era della Forestale il generale Clerici, l’ultimo capo della Polizia di Mussolini. Tutto è possibile: Hitler non cominciò sequestrando il capo dei vigili urbani di Monaco?
“Con l’avvento di Moro e le interviste di Andreotti ci sono complotti del resto ovunque. Il filone si dimostra provvidenziale dopo il Piano Solo che asservì i socialisti. Il golpe del ‘74, che a opera di cinquanta uomini, non più ventitré, doveva prendere il Quirinale, chiudere le Camere, e nominare Delle Chiaie capo delle Forze Armate, nella calura di Ferragosto, lo capeggiava un odontotecnico della Spezia, che aveva segnalato alla mafia migliaia di oppositori da assassinare. I mafiosi dunque sanno leggere, che sono d’obbligo anch’essi. E i massoni. Ventitré sapeva di già visto: erano i disarmati compagni con cui Bakunin voleva prendere Bologna, e da lì proclamare la rivoluzione mondiale. Il piano alternativo della massoneria, alternativo all’eliminazione fisica, prevedeva l’arresto del presidente della Repubblica in costume da bagno nella tenuta di Castelporziano a Torvajanica, luogo dei complotti nella storia breve della Repubblica avviata col caso Montesi. La Repubblica che cade in costume da bagno non è male, anche se nelle fattezze del presidente Leone. I massoni i marpioni Dc li mettono ovunque perché non contano, mentre bisognerebbe chiuderli allo zoo, anche loro, dichiararli specie protetta.
“Il golpe Borghese nel 1970 fu organizzato da Nixon, con due agenti della Cia, due soli. Lo rivelano Remo Orlandini, un ragioniere che si vede nella gloria di Danton, e un notaio, Giordano Gamberini, che voleva lavorare per la Cia e non l’hanno preso. Uno vero della Cia è un ingegnere della Selenia, il quale più volte telefonò a Nixon in presenza del ragioniere, che però non sa l’inglese. Claudio Vitalone, il giudice inquirente, intimo dell’onorevole Andreotti, ha passato una notte insonne, racconta all’Espresso, nel dubbio se arrestare o no l’ex presidente Usa. Feltrinelli naturalmente pure lui preparava un complotto, sempre nel ‘70, in forma di controcomplotto: voleva rapire Borghese. Lo preparava all’osteria Ho chi min, alla stazione Garibaldi, dove lo zio Ho ragazzo fu cameriere? Piazza Fontana ha aperto le cateratte, sarà lo gliommero del Prefetto, il groviglio che si scioglie tirando il filo giusto. Ma i morti sono veri.
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“Il complotto è ripetitivo, è un difetto. C’erano delatori alle calcagna dell’Aretino, il più delatore di tutti, e in carcere con Campanella e Bruno. L’acqua avvelenata verrebbe dalla Bibbia. È dunque idea americana - questo è un fatto, nessun prefetto italiano legge la Bibbia. La regia occulta del politologo Galli spiega che il Maggio fu opera dell’Oas. Cominciò con la caduta dell’aereo del generale Ailleret, che aveva combattuto l’Oas per conto di de Gaulle. Non è escluso, il Maggio indebolì de Gaulle. La strategia della tensione, che innesca le bombe, è invece opera della mafia. Questa idea lo scienziato politico la deve al senatore Pisanò.
“Non valgono più le quinte colonne e i giochi doppi e tripli. I servizi segreti, pilotati dalla Cia, stanno coi fascisti. E con i settimanali dei complotti a numeri alterni, che hanno invece giornalisti di sinistra e di estrema sinistra? O la Cia utilizza i settimanali per avere la copertura dei servizi e dello Stato? Ma si può pure pensare che la Cia utilizzi i servizi segreti e i fasci contro lo Stato. Con la collusione dei settimanali, cioè della sinistra. Limitando il gioco a quattro soggetti si avrebbero matematicamente sedici ipotesi. Introducendo le coppie con\contro, collusione\ opposizione, copertura\denuncia, le possibilità diventano centinaia. Per non parlare dei tanti Stati. L’onorevole Moro, per esempio, che ha fregato Fanfani e i socialisti sul centrosinistra, voleva far dimettere il Nostro Padre Ingegnere perché gli Usa lo pretesero, poco prima della morte, quando cercava sbocchi in Cina, ha espresso “comprensione” agli Usa in Vietnam, ha coperto il Piano Solo, e controlla - controllava - i servizi attraverso un uomo di destra, è il leader della sinistra. Stocasticamente le possibilità sono infinite.
 (fine)

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