Il giallo viene bene nei dettagli
La
solita tresca, questa volta telecomandata, doppiamente, in videochiamata, dall’università
della Calabria, Arcavata di Rende, dei quattro vecchietti del BarLume, più
Massimo, con mamma, Alice e Tiziana. Come di un Malvaldi lui stesso stanco dei
suoi, anche se non gli fa perdere una battuta. Si salva da chimico ricercatore,
semplice allora, e breve. L’esponenzialità - nella pandemia. La ferrovia Paola-Cosenza,
a cremagliera, la vecchia, un’ora e mezza per trenta km. E, magistrale, la
lavanderia del denaro sporco.
La
cosa funziona così. I miliardi incassati con i traffici non si possono spendere
in contanti. “La cosa migliore è comprare un locale dove di solito si paga in
contanti. Un bar, una discoteca, una pizzeria, un cinema”. Il cinema è meglio –
ma ce ne sono ancora?: “In un cinema puoi tenere lontane le persone proiettando
film muti di avanguardia svedese, e far finta di avere avuto la sala piena”.
Marco
Malvaldi, Bolle di sapone, Sellerio,
pp. 265 € 15
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