Appalti, fisco, abusi (211)
Le
Poste, che hanno dallo Stato l’appalto del servizio postale, lo gestiscono insieme
con quello bancario, servizio privato, di Poste Spa. Fanno fare la stessa fila
fuori dall’ufficio postale, da un anno e mezzo di covid, con l’acqua e col
vento, e col sole cocente. Una fila che può restare bloccata per un quarto
d’ora, anche mezzora, anche un’ora, se ai cinque sportelli sono cinque
correntisti – evento molto probabile secondo la stocastica. È un abuso ma non
sono previsti reclami, il servizio postale non è sottoposto a vigilanza o controlli.
Si
asfalta a Roma la via Nazionale per levare i sampietrini, mentre si
ripavimentano con i sampietrini, per il decoro urbano, sempre a Roma, le strade
attorno a piazza del Parlamento.
E
non si utilizzano al Campo Marzio e dintorni i sampietrini dismessi da via
Nzionale. No, quelli l’impresa asfaltatrice è libera di venderseli com comodo,
per la ripavimentazione ci vogliono
sampietrini nuovi.
Il
Comune ripianta gli alberi secchi o malati, sempre a Roma, per esempio in via
Maurizio Quadrio. Li ripianta oggi, li sradica domani. Con tutte le barbe,
coscienziosamente, l’appaltatore li riutilizzerà in altro contesto, ma li sradica
perché il condominio non vuole gli alberi davanti. Può il condominio opporsi
all’alberatura delle strade? No, ma se un condomino lavora al Comune di Roma sì.
Nessun commento:
Posta un commento