lunedì 13 dicembre 2021

Cronache dell’altro mondo - nazionalizzatrici (156)

Saule Omarova, la giurista nominata da Biden Comptroller of the Currency (l’autorità di controllo della politica monetaria attraverso il credito, di fatto di controllo delle banche), che la settimana scorsa ha rinunciato alla nomina per le contestazioni subite nell’audizione di conferma  al Senato, proponeva un intervento diretto della banca centrale (il sistema della Federal Reserve) sui conti bancari: “In un quadro inflazionario, quando ha bisogno di contrarre l’offerta di moneta, la banca centrale potrebbe ridurre la liquidità dai conti privati”.
Omarova, già consulente del primo governo Bush jr., e con Obama del Tesoro, teorica e proponente di una National Investment Authority, Nia, una sorta di autorità della programmazione economica, è nota per le vedute anti-sistema. Ha partecipato l’anno scorso al docu-film di John Walker “Assholes. A Theory” - “Stronzi” (ma il film non è stato distribuito in Italia) - con Vladimir Luxuria che irrideva a Berlusconi. Omarova vi definisce l’attività finanziaria “un’industria tipicamente di stronzi”.
Giovane attivista comunista nel Kazakistan, il paese d’origine, Omarova è emigrata negli Stati Uniti dopo la caduta dell’Urss, nel 1991. E lentamente, attraverso la pratica legale, è tornata all’insegnamento del diritto, che esercitava in Kazakistan, in varie università, ora alla Cornell.

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