martedì 28 dicembre 2021

Il partito degli affari

Al Pd manca una lettera, il Partito Degli Affari? Non ha fatto nulla la giunta Gualtieri in due mesi a Roma: spazzatura? trasporti? Ha però trovato il tempo subito di favorire gli affari: il grande commercio e il trasporto privato, dei trasportatori privati. Ha chiuso il Centro Storico al traffico per il mese delle spese e del turismo natalizi, con la scusa dell’ambientalismo, che tutti sanno coprire l’ecommerce e i centri comerciali. E ha decretato una serie di domeniche ecologiche, anche quelle con l’intento di favore l’ecommerce, che viaggia comodo su auto elettriche.
Non è da ora, è da sempre che il Pd favorisce gli affari, i grandi interessi. Sotto le bandiere della modernizzazione. Dalle lenzuolate di Bersani, ora arcigno comunista trinariciuto, che annientarono il negozio sotto casa, contrassegno della civiltà italiana, della vita a piedi, a vantaggio dei grandi centri commerciali. Che non offrono migliore qualità né prezzi calmierati, ma sono monumenti ai non-luoghi, dove recarsi in automobile, meglio se suv. Tutto il contrario dell’ambientalismo – la contraffazione della storia, che parallelamente l’altro compagno Berlinguer cancellava dagli studi.  Big business. Lo stesso ora, con l’elettrificazione forzata della circolazione. A spese dello Stato, cioè nostre L’inquinamento auto andava e va combattuto col trasporto pubblico, ma di questo solo annunci.
Le lenzuolate e le chiusure sono effetti di stoltezza o di corruzione? Di stoltezza no, ci sono teste pensanti dietro. E comunque la corruzione finisce che bisogna augurarsela, tanta stupidità sarebbe angosciante.

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