La Secessione s'illumina di Klimt
Una grande mostra,
su tre temi. Klimt, presente con alcune pitture celebri, molti disegni, e
alcune grafiche. La Secessione a Vienna. La Secessione a Roma. Con molta
Italia: animatore e spirito guida della Secessione a Vienna a fine Ottocento, e
poi, prima della Grande Guerra, a Roma, Klimt si legò molto, quando già era
artista riconosciuto, all’Italia. A Venezia per lunghi periodi, protagonista anche
di alcune Biennali di pittura, a Ravenna, che molto lo influenzò, e poi a Roma,
dove molti furono da lui influenzati.
Una mostra
documentaria, molto bene presentata. Comprese le immagini in movimento,
cinematografiche, delle due città, Vienna e Roma, negli anni delle rispettive Secessioni.
Un movimento artistico poco felicemente produttivo. Se non per le geometrie, e le luminosità, di Klimt. Non in pittura – se
non come movimento di rottura con l’oleografia ottocentesca. Di più nella
grafica e le arti plastiche, scultura, vetro, architettura.
Klimt, la
Secessione e l’Italia,
Musei di Roma a palazzo Braschi
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