mercoledì 22 dicembre 2021
Ombre - 593
La
Asl di Salerno esime la Salernitana di calcio dalla disputa del match a Udine
con l’Udinese. Lampi e tuoni della Federazione del Calcio, che sconfigge la Salernitana
a tavolino 0-3. Tanto poi ci penserà la giustizia sportiva, di giurisperiti
campani, a ridare l’onore e i punti alla Salernitana? Nel caso analogo di un anno
fa, sempre di una squadra a strisce bianche e nere, la Juventus, con una squadra
campana, dichiarata perdente a tavolino per il solito inghippo con la Asl, il
giudice sportivo d’appello Sandulli sbagliò la motivazione della condanna per farsela bocciare dalla corte di Garanzia del Coni?
In fondo,
il calcio è un divertimento, perché prenderlo sul serio?
Si fa un’intervista allo
scrittore Murakami – in attesa del nuovo titolo? – di tre pagine sulle
tee-shirt che non butta mai. Sì, il nuovo libro è sulle sudate magliette.
“Quelle veramente lacere”, confida, “le uso quando devo lucidare la macchina”.
Beh, lo scrittore non solo lava la macchina, la lucida anche.
Un’app contro il consumismo, buy nothing, è stata creata da due miliardarie americane, Rebecca Rockefeller
e Liesl Clark. Non è di scambio o di beneficenza, è un mercatino online. “A New
York c’è chi ha postato un’offerta di «acqua sporca dell’acquario», che è
andata inaspettatamente a ruba perché utile come fertilizzante”. Poi dice che
la Cina è vicina.
Poche righe dell’“Economist”,
una dozzina, che salottiere tributano gli onori dell’anno all’Italia - dopo Samoa, Moldova, Zambia e Lituania -
sono erette dai media a monumento aere perennius. La Grande Italia è così
provinciale?
Lo stesso settimanale,
analizzando la campagna elettorale di Macron in Francia, centrata sui suoi successi
in Europa, trova la cintura industriale di Parigi perplessa. Anche se Macron vi
ha fatto installare molte attività, con i fondi europei, da ultimo la megafabbrica
nippo-cinese di microchip: per i lavoratori della grande area l’’Europa è solo “un
male necessario”.
In due mesi non ha fatto
nulla di quanto promesso, le emergenze sono le stesse. Spazzatura, trasporto
pubblico, scuolabus. Però ha aumentato gli stipendi ai dirigenti, ha bandito
concorsi per assumerne un centinaio, paga un premio ai netturbini che non si
danno malati… È il professor Gualtieri,
neo sindaco di Roma. Forse è per questo che le persone non vanno più a votare. Specialmente odiose le immondizie che si accumulano per strada: è come se i netturbini avessero anticipato a prima di Natale il riposo in conto malattia, dovendo dopo concorrere al premio.
La gestazione della
giunta Gualtieri è stata laboriosa, perché il suo partito, il Pd romano, ha
molte correnti, e molte donne da accontentare per la parità di genere. Le quali
subito, appena nominate, si sono distinte per progettare o proporre aumenti, di
tasse e tariffe. L’economia domestica è ora maschile?
Al rientro dalla
Finlandia, una giovane coppia che vi era andata in viaggio di nozze, con Finn
Air, ha pagato il tampone “99 euro a testa”, racconta la sposina, “di cui 79
per il test e 20 per la ricevuta”. Mentre una studentessa di Medicina in volo
dalla Romania ha pagato 12 euro. Non per nulla la Finlandia si classifica Paese
più felice al mondo.
La Danimarca, il secondo Paese
più felice al mondo (dopo la Finlandia…), non sa più cosa fare per bloccare gli
immigrati. Ammazzarli non si può, ma per il resto è molto impegnata a “convincere”
chi è riuscito a entrare ad andarsene. La felicità genera grattacapi.
“Repubblica” fa
raccontare la vaccinazione dei bambini come una favola, a una bambina di dieci
anni, Carlotta. Che scrive(rebbe): “Ho vinto la paura e come premio la visita ai
nonni”. Una favola doppia.
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