Alla ricerca del paese perduto
Abbandonato
all’improvviso dalla giovane moglie, l’istitutore Adem molla gli ormeggi. Si
licenzia dalla scuola e si fa barbone errante, muto, negli occhi tutte le pieghe del
paese, la città, la campagna, i deserti, di fatto nella Mitidja, la vasta piana collinare alle spalle di Algeri. Tra i “dimenticati della terra” di Frantz
Fanon. Ma un mondo ancora civile, accogliente, che ospita e nutre l’errante. Malgrado
i malversatori. Un vecchio cieco lo ipnotizza col canto. Uno psichiatra, quando
lo Stato benevolente decide di ricoverarlo, lo cura con Gogol e Puškin. Ma più
fa l’umanità dei poveri e degli esclusi. Un nano lo salverà a più riprese, lettore
di Lutero, Claudel e monsignor Knox (anche “di alcuni dei suoi romanzi gialli”),
poeta a tempo perso, un bambino abbandonato cresciuto dalle suore, che gli hanno
insegnato come la scrittura sia il proprio dell’uomo, e non il riso.
Siamo nel
1964-1965, all’indomani dell’indipendenza gloriosa. Con la corruzione che già s’impone
alla rivoluzione, al presidente Ben Bella. In un’Algeria ancora tribale, nelle
sue espressioni migliori di giustizia e di solidarietà. Paese già d’elezione dei pied-rouges,
i giovani europei che sfuggono la naja facendo i cooperanti, pensosi in
assenza di un mestiere. Un mondo composito, con cui Adem, uomo di città, comunica
“col silenzio e con le assenze”.
Lo scrittore
franco-algerino porta avanti la sua narrazione dell’Algeria dell’indipendenza,
dopo “Le Baiser et la Morsure”. Con un viaggio tra gli umili, il “sale della
terra”. Un ritorno alle origini, un tentativo di dissodare umori giovanili
perduti. Una ricerca, breve, del paese perduto. Un “viaggio al termine della notte” per
molti aspetti consolante, nella desolazione. Che si apre infine alla speranza –
la riedizione tascabile contiene “una fine alternativa inedita”. Mettendo
assieme arabi e cabili, mussulmani e cristiani, senza identitarismi, in un
paese liberato che potrebbe essere diverso, amministrato almeno decentemente,
se non bene.
Yasmine Khadra, Le
Sel de tous les oublis, Pocket, pp. 281 € 7
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