mercoledì 19 gennaio 2022

Ecobusiness

“L’elettrificazione (della circolazione auto, n.d.r.) è una tecnologia scelta dai politici. Non dall’industria. C’erano modi più economici e veloci di ridurre le emissioni” nocive.
 “L’auto eletrica costa il 50 per cento in più. Per limitare l’impatto di questi costi bisogna avere in cinque anni aumenti di produttività del 10 per cento medio l’anno, mentre l’industria automobilistica in Europa raggiunge di norma il 2 o il 3 per cento. Vedremo tra qualche anno quali produttori saranno sopravvissuti e quali no”.
“Tra dieci o quindici anni conosceremo anche i risultati reali dell’elettrificazione nella riduzione delle emissioni nocive”.
Il fabbisogno accresciuto di elettricità “rimette l’energia nucleare nell’agenda a opera degli ambientalisti”.
“Dobbiamo anche parlare dell’impronta di CO2 delle batterie. Un veicolo elettrico deve percorrere 70 mila km prima di compensare l’impronta di CO2 creata dalla fabbricazione della batteria”.
Carlos Tavares, amminstratore delegato di Stellantis.

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