Il calcio è dei procuratori
Nella
lunga intervista del “Financial Times” – di cui i media italiani tacciono - al patron della Fiorentina Commisso, il
quotidiano fornisce questi dati del complesso imbroglio Vlahovic, il centravanti
serbo del club toscano, che gioca bene e benissimo e se ne vuole andare, ma non
ora. L’agenzia che ha la procura del calciatore, l’International Sports Office
di Belgrado, vuole una provvigione di 8 milioni per rinnovare il contratto al
calciatore con la Fiorentina. Più il 10 per cento dell’eventuale – probabile - futuro
trasferimento di Vlahovic a un altro club. Considerato che Vlahovic è valutato
75 milioni nel mercato dei trasferimenti – “che è quanto la Fiorentina incassa
ogni anno”, commenta il giornale, tra sponsor, biglietti e diritti tv – i mediatori se ne prenderebbero 15-16.
Lo stesso quotidiano spiega,
nel corso dell’intervista, che “la maggior parte dei club europei spende tra
il 70 e l’80 per cento delle entrate negli ingaggi ai calciatori”. E che, “secondo
la Fifa, la spesa totale per i trasferimenti di calciatori in Europa è stata
nel 2019 di 5,5 miliardi di sterline (6,6 miliardi di euro), “mentre le provvigioni
pagate ai mediatori dei trasferimenti sono ammontate a circa 550 milioni di
sterline”, 660 milioni di euro.
Di che, si può
aggiungere, ungere senza problemi i dirigenti dei club, se le indagini in corso
sui trasferimenti a raffica, in larga parte fasulli, andranno a fondo.
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