Il Nord salvato dal Sud
Una miniserie centrata sulla performance strepitosa
di Serena Rossi, un viso semplice ma dai molteplici codici, che dà letteralmente
corpo al personaggio: la donna indifesa, anche umiliata, che non indietreggia
di fronte a nessuno sbarramento. Una donna meridionale sbalzata dagli affetti
protettivi della famiglia in un Veneto brutale e sprezzante.
La storia è di una ragazza calabrese che si
ritrova per avversità fortuite sposa per procura, in qualità di “fattrice”, di
un contadino-agricoltore veneto che non conosce. Di cui finirà per salvare la
famiglia e il destino, s’intuisce, oltre che la sua dignità e felicità, e quella
dei suoi congiunti. Tra un Sud lindo e ridente e un Veneto buio, brutale – “selvatico”
lo dice il prete.
La storia capitalizza sulle ricerche di Nuto Revelli, “L’anello
forte – La donna: storie di vita contadina”, sulle 260 testimonianze femminili da
lui raccolte nell’agro di Alba in Piemonte negli anni 1970, appena ieri. Di cui
sessanta di donne meridionali (trentacinque dalla Calabria): spose procurate al
Sud da mezzani per contadini-agricoltori che nessuna in Piemonte voleva più
sposare. Che anche nella ricerca di Revelli sono le meno dimesse o indifese, essendo
al contrario pugnaci, e intelligenti.
Giacomo Campiotti, La sposa, Rai 1
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