Ombre - 595
“Il 40
per cento dei test rapidi negativi in realtà è falso”, l’assistente del genera
le Figliuolo. Di che stiamo parlando, che i contagi sono il 40 per cento in più
delle statistiche? Che i tamponi li facciamo per ingrassare le farmacie?
C’è anche la virtuosa Regione
Emilia-Romagna che scopre 33 mila casi pregressi grazia e un ricalcolo. Di che
stiamo parlando, allora?
Anche,
ospedalizzati con covid o ospedalizzati a causa del covid: fa differenza?
Enorme? Perché confonderli? Perché l’informazione, dopo due anni, è così
lacunosa. Oltre che la storia e la geografia, la scuola ha cancellato anche la
matematica, le statistiche?
A
Chicco Testa, ex presidente di Legambiente, che propone qualche
termovalorizzatore per smaltire l’immondizia a Roma, un investimento privato
che non aggraverebbe il bilancio del Comune - e farebbe costare lo smaltimento
meno di quanto costi ora, esportando l’immondizia - la Cgil del Lazio
contrappone una multi-utility pubblica, cioè un altro carrozzone.
Succede
nello stesso tempo di avere sottocasa un cantiere che blocca da settimane le
strade, invertendo i sensi unici con segnali improvvisati, con grave rischio di
collisione, per il rifacimento di uno snodo delle tubature del gas. Un cantiere
dove si lavora un giorno sì e cinque no. Preceduto da altri due cantieri, allo
stesso incrocio e tratto di strada, uno per la condotta dell’acqua, Acea, e
uno, Ama, per la fognatura. Tre cantieri all’opera per sei mesi quando ne
bastava uno. Forse non è cattiva gestione, è corruzione in appalti. Ma cambia?
La
corruzione è evidente nella diversità degli appalti. Acea, società quotata, ha
controllato ogni giorno i lavori, di un appaltatore che ha lavorato rapido e ha
ricostituito manto stradale e marciapiedi come nuovi, con strisce bianche per
l’attraversamento e il parcheggio. Le municipalizzate senza alcun controllo e
senza collaudo – il cantiere Ama chiuso ha manto stradale e marciapiedi
rabberciati, senza più segnaletica a terra.
“Scuola,
un «buco» di 8.500 no wax”, di cui 7.000 insegnanti, solo nel Lazio.
Impossibili da sostituire, naturalmente. Ma il nucleo no wax è di insegnanti?
Il
principe Andrea probabile condannato. Per la regina Elisabetta una fine
ingloriosa. Ma dei suoi quattro figli chi ha fatto bene: Carlo? Anna? Andrea?
Non proprio bene, ma decentemente?
Dopo
l’assegno ai netturbini che non si sono messi in malattia per le Feste, il
professor Gualtieri, sindaco di Roma, recidiva: assegna, con tanto di delibera fatta
approvare in pompa dal consiglio comunale, un quarto degli introiti da multe
stradali ai dirigenti dei vigili urbani. Uno pensa che non sia possibile, e
invece è vero. E il professore è persona tranquilla, responsabile.
Papa
Francesco governa il Vaticano con i motu proprio: “35 in 8 anni,
Giovanni Paolo II in ventisette anni ne ha firmati 32”, Filippo Di Giacomo sul
“Venerdì di Repubblica”. Il papa sinodale, collettivo, comunitario,
democratico, governa a colpi di decreti, personali.
Celebrando l’anno record di Piazza Affari Andrea Greco
assegna la palma a Unicredit, per il rimbalzo del 76 per cento. A 13,5 euro. Ma
Unicredit “valeva” 18 euro tre anni fa. Com’è possibile che una grande banca
subisca oscillazioni in Borsa così enormi?
“Sono stato presidente della Commissione Europea
con 15 e con 25 Paesi e non c’era alcuna differenza. Il mio problema era sempre
trattare con la visione divergente della Gran Bretagna”, Romano Prodi, “7”.
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