Poste Italiane chiude gli uffici postali una volta al mese per
sanificazione. Non sanifica dopo una chiusura, lo fa – dice - di sabato, quando
molti cittadini si prendono la mattinata libera per le pratiche (raccomandate, bollette,
pacchi).
Anche gli impiegati delle Poste hanno diritto al sabato libero?
Bisognerebbe dichiararlo. Ma il quesito esatto è: gli impiegati delle Poste hanno
diritto a un giorno di vacanza gratis al mese, in conto covid? Dodici l’anno. Nel
week-end, perché no - hanno diritto anche loro a sbrigarsi le proprie faccende?
Il servizio pubblico o al cittadino è così da intendersi: siamo
tutti cittadini.
Si è cominciato a fine agosto con la voce che forse l’ecobonus non
sarà rinnovato per il 2022. Un mese dopo si è detto che non sarà rinnovato per
le case unifamiliari. A fine novembre si è detto che che sarebbe stato rinnovato
per le case unifamiliari ma fino a un reddto di 25 mila euro. Il 31 dicembre lo
si è rinnovato tal quale, ma per sei mesi. Ma non c’è pratica ecobonus che si
definisca in sei mesi, con avvio concreto dei lavori – e le imprese edili non lavorano
a chiamata.
Furbino, il governo dei banchieri?
Per l’ecobonus a Roma e dintorni ci ha intanto pensato la Regione
Lazio, che da settembre non ha più rilasciato i Certificati di Valutazione
Tecnica, per materiali da usare. Di competenza del suo Servizio Tecnico
Centrale.
Il curioso è che, benché l’ecobonus sia materia di ampia
pubblicistica, niente si dice del suo blocco reale: non bisogna disturbare il
manovratore?
Si è fatta una riforma fiscale, con riduzione di qualche centinaio
di euro per molti scaglioni di reddito. E uno si aspettava di vederlo in busta
paga, o nel cedolino della pensione. Ma non c’è.
Ci vuole tempo, si dice. Mentre queste cose vanno in automatico.
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