Cronache dell’altro mondo – russe (172)
Il Russiagate, che nella campagna presidenziale 2016 e dopo legava
Trump a Putin, è una “narrativa”, montata per screditare Trump. La cosa è
accertata come verità di fatto, ma non è diventata materia di critica.
Lo stesso avviene per lo sviluppo successivo in corso: il romanzo
Russiagate sarebbe stato progettato e coordinato dall’ufficio legale della
campagna Clinton. Che avrebbe fatto manomettere da aziende specializzate le
comunicazioni negli uffici di Trump, e poi, con Trump presidente, alla Casa
Bianca. Le due accuse provengono da John Durham, l’ex Procuratore del
Connecticut incaricato di indagare sull’origine del Russiagate dall’amministrazione
Trump. Ma i sondaggi dicono che una quota prevalente di elettori Dem vorrebbe
che si andasse a fondo – ad esaminare la veridicità delle accuse di Durham.
La compagnia che ha operato le intrusione è nominata come Tech
Executive-1.
Un processo è stato aperto a carico dell’avvocato della campagna
Clinton nel 2016, Michael Sussmann, già parte dello studio Dem Perkins and Coie.
Il processo si terrà a metà maggio.
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