Ecobusiness
L’invasione dell’Ucraina, con i prezzi
degli idrocarburi triplicati, a oltre 110 dollari, rilancia l’industria nordamericana
(Stati Uniti e Canada) degli oli pesanti, da scisti bituminosi, fortemente
inquinanti.
Col petrolio e il gas a oltre 110
dollari per unità di fornitura si rilancia anche l’economia russa, grande esportatrice
di idrocarburi – le transazioni con l’estero di questi prodotti non sono colpite
dalle sanzioni.
Le auto elettriche ibride plug-in,
che hanno assorbito in Europa le sovvenzioni statali 2020-2021 alla transizione
elettrica, sono inquinanti: vanno normalmente a benzina, per un carico appesantito
dalle batterie elettriche. Tutte le ricerche lo confermano: “I veicoli Phev (Plug
In Hybrid Vehicle) emettono da 2 a 3 volte più CO2 di quanto dichiarato dai
costruttori”. In pratica come una macchina a scoppio, appesantita.
In Svizzera si comincia a revocare
gli incentivi alle vetture ibride plug-in, considerate come auto termiche, a
combustione interna. Con l’effetto perverso di ritardare il passaggio alla mobilità
sostenibile.
Le plug-in dovevano presentare il
vantaggio di poter essere ricaricate in casa, con una presa elettrica normale.
Ma non si fa, perché costa e\o perché non si dispone di un garage – costo a Roma
80-90 mila euro.
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