sabato 12 marzo 2022

Più inflazione, meno crescita, la crisi sarà mondiale

“Anche se le ostilità cessassero subito, i costi di una ripresa e della ricostruzione sono già massicci”. È la sintesi dell’ultimo bollettino del Fondo Monetario Internazionale.
“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta prendendo un orrendo pedaggio umano, ma la guerra sta anche alimentando l’inflazione  e scuotendo  la fiducia finanziaria con conseguenze di lungo periodo per l’economia mondiale”, dice la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva: “L’impatto della guerra , delle sanzioni, e del crollo della fiducia porterà probabilmente a una revisione al ribasso delle previsioni per la crescita globale nel prossimo rapporto di aprile”.

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