giovedì 14 aprile 2022

Siamo fatti di emozioni

Una fiaba, in una Parigi di presepe, sotto cieli onirici, in ambiente chiuso (teatro). Di esistenze che si rigenerano vicendevolmente, tumultuosamente, dall’abbandono, l’isolamento, l’irritazione. Che Castellitto ha ereditato da Scola - un soggetto e anche una sceneggiatura, infine un fumetto, che S cola non poté fare al cinema.  
Un apologo sulla difficoltà di amare. Per cattiva volontà, ripicca, vittimismo. O per la semplice abitudine, la pigrizia, lo scetticismo. Con una fastuosa Bérénice Béjo a colare i detriti, fata inquietante: rumorosa, pasticciona, invadente, e solitaria - un ruolo incredibilmente sfaccettato, opera probabilmente della nuova sceneggiatrice, Margaret Mazzantini.
Snobbato dalla critica per motivi formali, e invece seducente. Va per cammini impervi, la recitazione teatrale, l’invalidità giovanile, il rifiuto terapeutico, e naturalmente di che materia siamo fatti, e lascia buone tracce, anche se non consolanti.
Sergio Castellitto, Il materiale emotivo, Sky Cinema

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