lunedì 9 maggio 2022

Un’America da togliere il sonno

Un tranquillo dentista di provincia, probabilmente la Latina dell’altrimenti incomprensibile titolo (e America? Starà per Hollywood?), che fuma con gli amici, va al bar come tutti, litiga col padre, e ha una bella famiglia, la famiglia ideale, viene precipitato in un baratro, di minacce e incubi sotto le semplici, anche affettuose, apparenze. Finché l’incubo non si rivela un fatto. Ma la storia – c’è una storia? – c’entra poco, il racconto anzi prende lo spettatore per la sua incongruenza. Bastano le immagini, è un racconto di immagini.
Una personalità sdopppiata, per un’ora e mezza di ansia crescente, fino al terrore. Sulla scia di Argento, anche come tecnica: la suspense si crea per immagini accostate, anche senza sequenza logica - il dialogo, peraltro poco percettibile, sussurrato o semplicemente accennato, è parte dei rumori, pochi, di scena.
Come dal titolo, un racconto un po’ slegato, per ripensamenti in sceneggiatura o al montaggio, ma sicuramente da togliere il sonno.
Damiano e Fabio D’Innocenzo, America Latina, Sky Cinema

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