giovedì 9 giugno 2022
L’ora del giornalismo
Una serie che si annuncia d’eccezione, storica ma ricostruita con acume, negli ambienti, nella politica, nella Palermo dei tardi anni 1950 – che si vede poco, ma si sente molto: i primi due episodi, regista Piero Messina (gli altri vedranno alla regia Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi), sembrano abbracciare anche l’intera città, pur girate in quattro soli ambienti, chiusi. Con una cura particolare per gli attori, per i personaggi evocati – sulla traccia dei ricordi di Giuseppe Sottile, che nel quotidiano sbarcherà una quindicina d’anni dopo: tutti scelti con appropriatezza, e funzionali, caratterizzati.
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