Non ha consentito un erede. Ha fatto campagna per il Quirinale di
persona e da solo, a 87 anni, o quanti ne ha, malandato, di covid e non solo.
Ha boicottato il centro-destra negli anni in cui era impedito
dalla politica – a Roma, a Milano, dovunque il centro-destra avesse la
possibilità di vincere – con candidati impossibili o frantumando il voto in più
candidature. Ha bruciato una lunga serie di “delfini”, da lui steso nominati:
Tajani, Toti, Stefano Parisi, Alfano. E poi un seguito di donne, con incarico
meno “definitivo”, badanti.
Ha continuato a Napoli, dove ha fatto organizzare una kermesse
politica per prodursi instancabile in tutto il repertorio, a tutte le ore del
giorno, e anche della notte – nelle stesse ore in cui un Tribunale, il
trentesimo o quarantesimo che lo giudica, vorrebbe condannarlo per aver pagato
alcune donne. Invidiabile, da congratularsi, uno contro cento (saranno almeno un
centinaio i giudici impegnati nella guerra a Berlusconi?) non fosse che è in
politica, e ne blocca il funzionamento.
Sarà un misirizzi in forma umana, anche a cent’anni, come dice
Merlo su “la Repubblica” sabato, nella sua rubrica delle lettere, Berlusconi è
uno e molteplice: “Berlusconi, cavaliere con 59 nomine”. Impressionante la
raccolta di epiteti – i libri su Berlusconi saranno un migliaio? Un centinaio
sicuramente sì, sono (sono stati) un genere editoriale, e in quante copie?,
alcuni hanno fatto milionari gli autori, in primis Travaglio, il discolo
torinese cui Berlusconi diede un impiego nel suo “Giornale”. Questo l’elenco di
Merlo – non esaustivo (“ho provato a raccoglierli”)?: “Bandanano, Nano
Malefico, Nanefrottolo, Psiconano, Nano pelato, Nano di gomma, Mafionano,
Caimano, Caimano, Truffolo, Mentolo, Silviolo, Al Tappone, Tulinano (i tulipani
vengono dai Paesi Bassi), Bellachioma, Bellicapelli, Berlosco, Berlusca,
Berluscaz, Miliardario Ridens, Presidente Ridens, Berluscoso, Berluscraxi,
Berluskane, Berlussonini, Burlesqoni, Bungaman, Cavalier Banana, Cavalier del
Cials, Cavaliere delle Cosche e delle Cosce, er Bandana, Figlio di Putin,
Cavaliere Mascherato, Cavoliere, Papino, il Rifatto di Dorian Gray, Jena
Ridens, l’Ergoarca, l’Uomo di Arcore, Papino il Breve, Pirlusconi, Psicopapi,
Reo Silvio, Sua Brevità, Sua Emittenza,
Sua impunità, Testa d’asfalto,
Viagrasconi, Berluskao, Berlusckaiser
(col -ck, n.d.r.?), Berluskamen, l’Unto del Signore, er Catrame, Frottolino
Amoroso, Cav, l’Amornostro”.
E non ha finito, dunque,
la cosa ancora continua, seppure minacciosa. Cioè perdente. |
Nessun commento:
Posta un commento