Ombre - 620
“Il
Pd perde consensi in tute le città”, in Toscana, già roccaforte rossa - Vannino
Chiti, uno dei fon datori del Pd: “Per il Pd è la sconfitta più grande”, sempre
in Toscana. Per un difetto più generale: “Il partito è diventato una
confederazione di correnti pensano a sistemare le notabibilita”. Cosa che tutti
sanno, ovunque, ma non si dice – non se ne scrive.
Il
gas liquefatto? Subito, domani, basta girare l’interruttore. Mentre ci vogliono
anni, anzitutto per individuare un sito dove costruire l’impianto di rigassificazione
– che nessuno vuole: puzza, ed è poco sicuro. Per esempio a Piombino, dove la Snam
, la società del gas, ha fatto la prima uscita - con un rigassificatore già pronto, un gigantesco impianto galleggiante da ormeggiare. Tra Piombino e l’Elba, non se
ne parla. Ma sarà lo stesso a Ravenna, o a Chioggia.
Curiosamente,
Piombino è – era – minacciata dalla deindustrializzazione. Per la crisi dell’acciaio
etc. – “Acciaio” è il romanzo della città, di Silvia Avallone (che però è di Biella, o di Bologna, non di Piombino). Ma contro il gas
liquefatto c’è un solo grido: “L’impianto ci ucciderà, vogliamo salvare il mare
e il lavoro”. La solerte cittadina si è riqualificata con un serie di itticolture,
apprezzate sui mercati.
Per
affrettare il delisting dell’As Roma dalla Borsa, i Friedkin, padroni del club,
offrono una serie di ricchissimi incentivi, a chi possiede poche azioni e a chi
ne possiede cento e duecentomila. Ma, nonostante gli incentivi, nessuno si è
affrettato. Amor di Roma, o semplice dimenticanza – di possedere il titolo? Che
vale pochi centesimi, ma in Borsa va su e giù, come fosse un titolo trattato –
il flottante residuo è solo l’11 per cento.
Aspettando
fine anno, quando dovrebbe operare il blocco alle importazioni di petrolio russo,
l’Europa ne acquista come mai prima. La Germania e l’Italia, insieme con la Cina,
se ne dividono la metà.
Il
greggio russo è soprattutto esportato con i tanker, di nazionalità britannica e
norvegese - la guerra ha fatto bene agli affari, non c’è solo la Exxon con le
tasche piene di dollari, come dice Biden.
A
colmare il (piccolo) gap nelle importazioni occidentali di petrolio dalla Russia
nei primi cinque mesi del 2022 sono l’India e gli Emirati Arabi - con la Cina, di cui Mosca è diventata la prima fornitrice. Gli Emirati
sono esportatori di petrolio. Passando da Abu Dhabi e Dubai il petrolio russo
si ribattezza.
Dalle
sanzioni contro la Russia è escluso il nichel. Evidentemente, poiché l’export
di Norisk, il gruppo russo che ne possiede le miniere, non ha conosciuto battute
d’arresto, moltiplicando il fatturato nei primi cinque mesi. Una società di
Vladimir Potanin, uno degli uomini più vicini a Putin. Personalmente escluso dalle
sanzioni, sia americane che europee.
È
un appoggio o un siluro a Draghi la presentazione sul “Corriere della sera” del
rapporto riservato dei servizi d’informazione sulla propaganda russa in Italia
come la “lista delle spie di Mosca”? Probabilmente è solo giornalismo di un
certo tipo, dei cronisti giudiziari – che erano poco tollerati in redazione e
ormai dominano i giornali. Ma a Draghi non ha fatto bene, in vista del
dibattito in Parlamento: sembra lui l’obiettivo dell’informativa. Non voluto naturalmente
– il sottosegretario ai servizi, Gabbrielli, minaccia indagini interne e
sanzioni alle gole profonde. Ma per chi lavorano i servizi? O bisogna presumere
che ai servizi siano addetti poco capaci?
Basta
annunciare la visita fiscale e duecento dipendenti subito sono guariti, dopo
mesi di malattia. Succede a Roma, all’azienda dei rifiuti. Governare a volte
non è difficile.
I
due migliori poliziotti, i più attivi e di successo, Cortese e Improta, condannati
per “sequestro di persona e falso”, per avere espulso una donna kazaka, Alma
Shalabayeva, che girava con un passaporto falso, sono assolti in appello. Dopo
dieci anni: carriere troncate, per la gioia di qualche malvivente. Perseguiti
dalla Procura di Perugia, contro il parere della Procura generale. La stessa Procura
che ha evitato di identificare gli assassini di Meredith Kercher. Mentre
incriminava Andreotti come assassino di Pecorelli. È Perugia che fa male ai giudici?
O sono sempre gli stessi, che si divertono?
Dice
che tra i giudici a Perugia – nella condanna di Cortese e Improta c’entrano,
con la Procura, anche il gip e in Tribunale - c’entra la massoneria. Che vuol
dire? C’è una massoneria particolare che fa fare castronerie ai giudici?
“il
Venerdì di Repubblica” celebra il sindaco di Manerba del Garda per la semplice
idea di rendere i cittadini responsabili della pulizia, del verde, e in genere
del decoro. Con ottimi risultati. Senza dire che è un sindaco di destra. Perché
la sinistra rinuncia alla verità?
“La
peste suina entra negli allevamenti” - “a rischio 50 mila capi”. Nel Lazio, dove
i cinghiali possono circolare liberamente protetti, anche dentro Roma. Ma che ci
sarà in questa protezione a oltranza di un animale non bello e nemmeno utile, e
anzi dannoso?
Un
processo si trascina stancamente a Roma dal 2006, per l’assassinio a Kabul di
due cooperanti, in teoria vittime dell’eroina, col trafugamento di ben 12 milioni
di dollari, pagati dall’Italia e dall’Onu, alla Idlo, una International Development
Law Organization, che avrebbe dovuto insegnare il diritto agli afghani. E invece
trafficava droga, oltre che milioni pubblici. La liberazione dell’Afghanistan
si rivela per ogni aspetto un pozzo senza fondo di corruzione. Compresa
l’inerzia dell’inchiesta, quindici anni per non accertare nulla.
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